Cosa sono gli anticorpi anti-mitocondriali e perché si esegue il test per misurare la quantità di AMA nel sangue?
Gli anticorpi anti-mitocondriali, o anticorpi anti-nucleo (AMA), sono autoanticorpi che vengono prodotti in risposta ad antigeni propri dell’organismo di appartenenza. Esistono nove categorie di anticorpi anti-mitocondriali, indicate con la sigle da AMA-M1 a AMA M9.
Gli AMA-M2 sono particolarmente associati alla cirrosi biliare primitiva, mentre gli altri anticorpi AMA sono correlati ad altre patologie.
Questo esame è utile per la diagnosi di cirrosi biliare primitiva, la presenza degli AMA è infatti legata a questa patologia cronica autoimmune che provoca l’infiammazione delle vie biliari e che può condurre alla progressiva distruzione del fegato e all’ostruzione delle vie biliari.
Cosa significa il risultato del test?
Se i livelli di AMA o AMA-M2 sono alti indicano una possibile presenza di cirrosi biliare primitiva.
Un risultato negativo non esclude a priori la presenza della malattia: il 5-10% dei pazienti affetti da cirrosi biliare primitiva risultano negativi al test.
Come avviene l’esame?
Il test viene eseguito mediante prelievo di sangue venoso dal braccio.
Sono previste norme di preparazione?
No, non è richiesta nessuna preparazione particolare per questo esame.
Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica.