La vagina è un condotto formato da muscoli e membrane che mette in comunicazione l’ultima parte del collo dell’utero con l’ambiente esterno all’organismo. Rappresenta l’ultimo tratto delle vie genitali femminili e la sua funzione principale è quella di accogliere il pene durante l’atto dell’accoppiamento.
Che cos’è la vagina?
La vagina è un organo cavo dell’apparato genitale femminile, misura tra gli 8 e i 12 centimetri di lunghezza e presenta un epitelio stratificato i cui elementi cellulari variano i propri caratteri nel corso del ciclo mestruale e in base all’età.
La parte superiore della vagina ospita la sporgenza della cervice uterina mentre l’estremità inferiore, ovvero quella che volge verso l’esterno del corpo, sbocca nella vulva (orifizio esterno della vagina). Nelle donne che non hanno mai avuto rapporti sessuali l’orifizio esterno della vagina risulta parzialmente chiuso dalla presenza di una sottile membrana a forma di anello o semiluna, l’imene, che di norma tende a lacerarsi in seguito al primo rapporto sessuale completo. È collocata tra la vescica e l’uretra, che le stanno davanti, e il retto, che è collocato posteriormente.
Le pareti interne della vagina presentano ripiegamenti longitudinali e trasversali irregolari che conferiscono loro particolari doti di elasticità, consentendo lo svolgimento dei rapporti sessuali e il passaggio del feto nella fase espulsiva del parto.
La caratteristica umidità delle pareti della vagina è data dalla presenza di una sostanza vischiosa prodotta dalle cellule vaginali e dal muco della cervice uterina: queste secrezioni sono regolate dagli ormoni sessuali i cui livelli, a loro volta, variano sensibilmente in base alle diverse fasi dello sviluppo sessuale della donna (prepubertà, pubertà, maturità sessuale, menopausa), in caso di gravidanza e nel corso del ciclo mestruale.
A cosa serve la vagina?
La vagina è per eccellenza l’organo dell’accoppiamento: la sua funzione principale è quindi quella di ricevere lo sperma al momento dell’atto sessuale. Serve inoltre a permettere il passaggio del flusso mestruale e di tutti i prodotti della secrezione uterina e a consentire, al momento del parto, l’espulsione di feto e placenta.