Che cos’è il porro?
Il porro (Allium ampeloprasum var. porrum) è una verdura appartenente alla famiglia delle Alliaceae, la stessa in cui solo inclusi tutti i vegetali del genere Allium, come cipolla, aglio e scalogno.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g di porro crudo apportano circa 61 Calorie e:
- 83 g di acqua
- 1,50 g di proteine
- 0,30 g di lipidi, fra cui: 0,040 g di acidi grassi saturi, 0,004 g di acidi grassi monoinsaturi e 0,166 g di acidi grassi polinsaturi
- 1.667 UI di vitamina A
- 12,0 mg di vitamina C
- 0,92 mg di vitamina E
- 0,400 mg di niacina
- 0,233 mg di vitamina B6
- 0,060 mg di tiamina
- 0,030 mg di riboflavina
- 64 µg di folati
- 47 µg di vitamina K
- 180 mg di potassio
- 59 mg di calcio
- 35 mg di fosforo
- 28 mg di magnesio
- 20 mg di sodio
- 2,10 mg di ferro
- 0,481 mg di manganese
- 0,12 mg di zinco
- 1 µg di selenio
Il porro è una fonte di allicina e di antiossidanti (in particolare beta-carotene e luteina/zeaxantina).
Quando non mangiare il porro?
Non risultano interazioni fra il consumo di porro e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità del porro
Il porro è disponibile sul mercato per tutto l’anno, fatta eccezione per il mese di giugno.
Possibili benefici e controindicazioni
I benefici associati al consumo di porro derivano dall’apporto di minerali, vitamine, fibre e fitonutrienti. In particolare, calcio e fosforo aiutano a garantire la buona salute di ossa e denti, il potassio è un alleato di cuore e arterie e il selenio aiuta a combattere lo stress ossidativo. Altri antiossidanti sono la vitamina C (importante anche per la produzione del collagene che forma un’impalcatura di sostegno nei tessuti connettivi e alleata delle difese immunitarie), vitamina A e carotenoidi e vitamina E. Le vitamine del gruppo B favoriscono invece un buon metabolismo; fra di esse, i folati sono particolarmente importanti per lo sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione. Infine, la vitamina K favorisce una buona coagulabilità del sangue.
Sebbene in dosi inferiori rispetto all’aglio, anche il porro apporta molecole dalle proprietà antiossidanti che una volta convertite in allicina, aiutano a ridurre il colesterolo, la pressione e la formazione dei coaguli di piastrine.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.