Che cosa sono i cetrioli?
I cetrioli (Cucumis sativus) sono ortaggi appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae. È una delle specie coltivate da più tempo e si ritiene che la sua origine sia da collocare nelle pianure settentrionali dell’India sub-himalaiana.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g di cetrioli apportano circa 14 Calorie suddivise come segue:
- 48% carboidrati
- 32% lipidi
- 20% proteine
In particolare, in 100 g di cetrioli si trovano:
- 95,23 g di acqua
- 0,65 g di proteine
- 0,11 g di lipidi, fra cui: 0,037 mg di grassi saturi, 0,005 g di grassi monoinsaturi e 0,032 g di grassi polinsaturi
- 3,63 g di carboidrati
- 0,5 g di fibre
- 2,8 mg di vitamina C
- 0,098 mg di niacina
- 0,033 mg di riboflavina
- 0,03 mg di vitamina E
- 0,027 mg di tiamina
- 105 UI di vitamina A
- 16,4 µg di vitamina K
- 7 µg di folati
- 147 mg di potassio
- 24 mg di fosforo
- 16 mg di calcio
- 13 mg di magnesio
- 2 mg di sodio
- 0,28 mg di ferro
- 0,259 mg di acido pantotenico
- 0,040 mg di piridossina
- 0,20 mg di zinco
- 0,079 mg di manganese
I cetrioli sono fonti di beta-carotene, beta-criptoxantina e luteina/zeaxantina.
Quando non mangiare i cetrioli?
I cetrioli potrebbero interferire con l’assunzione di diuretici e anticoagulanti. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità dei cetrioli
In Italia la stagione dei cetrioli va da giugno a settembre.
Possibili benefici e controindicazioni
Il cetriolo è un ortaggio alleato della dieta: molto povero di calorie, favorisce il senso di sazietà e se mangiato con la buccia è una buona fonte di fibre, che promuovono il buon funzionamento dell’intestino, aiutano a ridurre il rischio di cancro al colon e controllano l’assorbimento di colesterolo e zuccheri, aiutando così a tenere sotto controllo glicemia e colesterolemia. Inoltre il cetriolo è una fonte di nutrienti alleati della salute cardiovascolare, di antiossidanti e di nutrienti importanti per il funzionamento del metabolismo e per la salute delle ossa. Infine, il cetriolo esercita un lieve effetto diuretico.
A volte il cetriolo può accumulare tossine, in particolare cucurbitacine, che gli conferiscono un sapore amaro. In caso di problemi come nausea, vomito o diarrea associati al consumo di questo ortaggio è bene recarsi al pronto soccorso.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.