Che cos’è la barbabietola rossa?
La barbabietola rossa (Beta vulgaris var. rapa forma rubra) – da non confondere con quella bianca utilizzata per la produzione dello zucchero – è un ortaggio appartenente alla Famiglia delle Chenopodiaceae. Dal sapore leggere e dolciastro, si presta a essere inserita in molte ricette ed è un’ottima base per i centrifugati.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 grammi di barbabietola rossa cruda apportano circa 19 Calorie, ripartite come segue:
- 23% proteine
- 0% lipidi
- 77% carboidrati
In particolare, 100 grammi di barbabietole contengono:
- 91,3 g di acqua
- 1,1 g di proteine
- tracce di lipidi
- 0 mg colesterolo
- 4 g di carboidrati
- 4 g di zuccheri solubili
- 2,6 g di fibra totale
- 84 mg di sodio
- 300 mg di potassio
- 0,04 mg di ferro
- 20 mg di calcio
- 21 mg di fosforo
- 0,03 mg di tiamina (vitamina B1)
- 0,02 mg di riboflavina (vitamina B2)
- 0,2 mg di niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
- 7 mg di vitamina C
Inoltre nella barbabietola rossa si trovano altre sostanze molto benefiche per l’organismo umano, come antociani e flavonoidi.
Quando non mangiare la barbabietola rossa?
A oggi non sono note interazioni tra il consumo di barbabietola rossa e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Stagionalità della barbabietola rossa
Le barbabietole rosse si raccolgono tra agosto e febbraio.
Possibili benefici e controindicazioni
Grazie all’alto contenuto di sali minerali e vitamine, le barbabietole rosse risultano essere rimineralizzanti e ricostituenti e particolarmente benefiche soprattutto negli stati influenzali. Le fibre e l’elevato quantitativo di acqua le rendono depurative e digestive. Poiché alcuni composti chimici presenti nell’ortaggio sembrano essere in grado di rivitalizzare i globuli rossi, il consumo di barbabietole è raccomandato in particolare ai soggetti anemici. È consigliabile consumarle crude, appena stufate o gratinate. Meglio evitare invece le cotture prolungate.
Data la presenza di elevate quantità di sali minerali e di ossalati ne è sconsigliato il consumo a chi soffre di calcolosi renale. Poiché stimolano la produzione di succhi gastrici, il consumo di barbabietole è sconsigliato a chi soffre di acidità di stomaco.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.