Che cos’è l’aglio?
L’aglio (Allium sativum) è un bulbo appartenente alla famiglia della Alliaceae, genere Allium. La sua origine è collocata nelle regioni montagnose dell’Asia centrale, da cui si sarebbe diffuso in tutte le aree temperate e subtropicali del pianeta. Le varietà più coltivate in Italia sono l’aglio bianco, l’aglio rosa e l’aglio rosso.
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’aglio?
100 g di aglio apportano 41 Calorie suddivise come segue:
- 78% carboidrati
- 13% lipidi
- 9% proteine
In particolare, in 100 g di aglio si trovano:
- 80 g di acqua
- 0,9 g di proteine
- 0,6 g di lipidi (soprattutto grassi polinsaturi)
- 8,4 g di zuccheri solubili
- 3,1 g di fibre
- 5 mg di vitamina C
- 1,3 mg di niacina
- 0,14 mg di tiamina
- 0,02 mg di riboflavina
- 5 µg di vitamina A (retinolo equivalente)
- 600 mg di potassio
- 63 mg di fosforo
- 14 mg di calcio
- 3 mg di sodio
- 1,5 mg di ferro
L’aglio è inoltre fonte di allicina.
Quando non mangiare l’aglio?
L’aglio può interferire con l’assunzione degli anticoagulanti. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità dell’aglio
L’aglio è reperibile in commercio tutto l’anno. Per quanto riguarda la sua coltivazione in Italia, fra ottobre e novembre si semina l’aglio bianco, che viene poi raccolto tra giugno e agosto e può essere conservato a lungo. È invece preferibile consumare freschi sia aglio rosa e che aglio rosso, che vengono seminati in primavera e raccolti in estate.
Possibili benefici e controindicazioni dell’aglio
L’aglio è una fonte di antiossidanti e dei precursori di una molecola, l’allicina, dotata di attività antibatterica, antivirale e antimicotica. L’allicina è anche un’alleata della salute cardiovascolare perché riducendo la rigidità dei vasi sanguigni aiuta ad abbassare la pressione del sangue. Alcuni studi suggeriscono inoltre che l’aglio potrebbe aiutare a ridurre l’incidenza del tumore allo stomaco.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.