Che cos’è il surimi?
Con il termine surimi (che in giapponese significa “pesce tritato”) si indica un alimento composto dalla polpa di vari pesci, appartenenti a diverse specie ittiche. Queste materie prime, generalmente di basso valore commerciale, vengono mischiate con carboidrati e addensanti alimentari. Il prodotto ottenuto viene confezionato in cilindri di colore arancione e bianco, costituiti da vari strati di polpa di pesce arrotolata. Il surimi è originario del Giappone, dove veniva realizzato utilizzando essenzialmente la polpa di merluzzo. Negli ultimi 30 anni il suo consumo si è diffuso in tutto il mondo, soprattutto in Europa.
Quali sono le proprietà nutrizionali del surimi?
100 g di surimi apportano 99 Calorie ripartite come segue:
- 65,2% proteine
- 8,2% lipidi
- 26,7% carboidrati
In particolare, 100 grammi di surimi apportano:
- 76,3 g di acqua
- 15,2 g di proteine
- 0,9 g di lipidi
- 6,8 g di carboidrati
Fra le vitamine e i minerali, 100 g di surimi apportano:
- 0,02 mg di tiamina
- 0,02 mg di riboflavina
- 0,22 mg di niacina
- 0,07 mg di acido pantotenico
- 0,03 mg di piridossina
- 2 µg di folati
- 20 µg di vitamina A (retinolo equivalente)
- 1,6 µg di vitamina B12
- 0,63 µg di vitamina E
- 0,1 µg di vitamina K
- 9 mg di calcio
- 0,26 mg di ferro
- 43 mg di magnesio
- 282 mg di fosforo
- 112 mg di potassio
- 143 mg di sodio
- 0,33 mg di zinco
- 0,03 mg di rame
- 0,01 mg di manganese
- 28,1 mg di selenio
Quando non mangiare il surimi?
Il surimi non dev’essere consumato dalle persone affette da celiachia, da chi soffre di patologie alle ossa e da intolleranza al pesce.
Stagionalità del surimi
Il surimi è reperibile durante tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni del surimi
Il surimi non è un alimento particolarmente pregiato, ma è ricco di proteine e contiene pochi lipidi. Questi ultimi, tra l’altro, sono costituiti principalmente da acidi grassi polinsaturi, che sono benefici per l’organismo.
Il consumo dell’alimento non determina rischi significativi per la salute, dato che la cottura e la pastorizzazione (che avviene in seguito al confezionamento) dovrebbero scongiurare la presenza di parassiti o batteri. Il surimi potrebbe risultare pericoloso se preparato con conservanti e additivi non autorizzati, oppure impiegati in concentrazioni superiori a quelle previste dalla legge. Inoltre, l’alimento è sconsigliato per le persone ipertese e per chi soffre di patologie renali, perché contiene un’elevata quantità di sodio.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.