Che cosa sono gli scampi?
Lo scampo (Nephrops norvegicus) è un crostaceo appartenente alla Famiglia Nephropidae, Genere Nephrops, Specie norvegicus.
Simili ai gamberi, gli scampi si distinguono per due chele posizionate frontalmente particolarmente sviluppate (in proporzione infatti le chele degli scampi risultano molto più lunghe di quelle degli altri Nephropidae). Di colore rosa/arancione sul dorso, presentano ventre bianco. Gli esemplari maschi adulti raggiungono misure massime di 25 centimetri di lunghezza, mentre le femmine solitamente non superano i 15.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 grammi di scampi apportano 212 Calorie.
In particolare 100 grammi di scampi contengono:
- 17 g di proteine
- 15 g di lipidi
- 245 mg di colesterolo
- 0,01 g di carboidrati disponibili
- 0,01 g di zuccheri solubili
- 741 mg di sodio
- 70 mg di potassio
Quando non mangiare gli scampi?
Non sono note interazioni tra il consumo di scampi e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Reperibilità degli scampi
I mesi migliori per la pesca degli scampi sono quelli primaverili ed estivi (da marzo a luglio), anche se questo crostaceo – come molti altri – è reperibile nei mercati nostrani in tutti i mesi dell’anno. Poiché sono molto apprezzati e richiesti, il loro costo è elevato e può variare anche molto in base alle stagioni (ovvero in base alla reperibilità). Gli scampi di maggiori dimensioni sono quelli più costosi.
Possibili benefici e controindicazioni
Le carni dello scampo risultano molto nutrienti grazie al loro contenuto di proteine (17 grammi ogni 100 grammi di prodotto) dall’elevato valore biologico.
Dato l’importante contenuto di colesterolo e sodio, il consumo di questo crostaceo è sconsigliato ai soggetti che soffrono di colesterolo alto e/o ipertensione. Alla pari degli altri crostacei gli scampi sono potenzialmente allergeni e possono scatenare diverse reazioni allergiche (eruzioni cutanee, broncospasmi, asma) nei soggetti più sensibili.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.