Che cosa sono le ostriche?
L’ostrica (Ostrea edulis) è un mollusco bivalve: il suo guscio è infatti diviso in due parti chiamate valve. È presente in tutti i mari d’Europa e vive attaccata alle rocce. Alcune specie di ostriche producono pregiate perle.
Quali sono le proprietà nutrizionali delle ostriche?
L’ostrica contiene proteine, sali minerali (zinco, calcio, sodio, potassio, fosforo, ferro) e vitamine del gruppo B.
In particolare, 100 grammi di ostriche contengono:
- 10,2 g di proteine
- 0,9 g di grassi
- 5,4 g di carboidrati
- 69 Kcal
Quando non mangiare le ostriche?
Non vi sono particolari controindicazioni al suo consumo. È preferibile evitare il consumo di ostriche crude in gravidanza.
Possibili benefici delle ostriche
Il calcio e il fosforo sono fondamentali per lo sviluppo e per la salute delle ossa e dei denti; il ferro è un componente fondamentale dell’emoglobina e contribuisce alla produzione di alcuni ormoni e di tessuto connettivo; lo zinco invece è coinvolto nella risposta immunitaria, nella guarigione delle ferite e nella riparazione dei tessuti. Il potassio infine aiuta a mantenere la pressione nella norma.
Possibili controindicazioni delle ostriche
Le ostriche possono essere consumate cotte o crude. Il calore annienta eventuali sostanze tossiche. È però importante sapere che una normativa europea (Regolamento CE 853/2004, sulla «Vendita e somministrazione di preparazioni gastronomiche contenenti prodotti della pesca destinati ad essere consumati crudi o praticamente crudi») obbliga chi vende o somministra pesce fresco a congelarlo a 20 gradi per almeno 24 ore. Pertanto, prima di consumarlo crudo, è bene informarsi se sia stato effettuato il congelamento preventivo. A casa invece, è bene congelare le ostriche per almeno 96 ore a -18°C in un congelatore a tre o più stelle, prima di consumarle crude.
Stagionalità delle ostriche
Le ostriche sono disponibili tutto l’anno, in particolare da ottobre ad aprile.
Disclaimer
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.