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Calamaro

Che cos’è il calamaro?

Il calamaro è un mollusco appartenente alla famiglia Loliginidae. Il cosiddetto calamaro comune (o europeo) è il Loligo vulgaris.

 

 

Quali sono le proprietà nutrizionali del calamaro?

100 g di calamaro (Loligo vulgaris) apportano circa 68 Calorie ripartite come segue:

  • 74% proteine
  • 23% lipidi
  • 3% carboidrati

 

In media, in 100 grammi di calamaro crudo (varie specie) sono presenti:

 

 

Quando non mangiare il calamaro?

Non risultano interazioni tra il consumo di calamaro e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.

 

 

Periodo di reperibilità del calamaro

La stagione tipica del calamaro inizia a settembre e termina a dicembre. Anche i calamaretti iniziano a essere di stagione a settembre, ma continuano a rimanere sul mercato fino a febbraio.

 

 

Possibili benefici e controindicazioni del calamaro

Il calamaro offre il vantaggio di essere povero di grassi saturi, lipidi che non dovrebbero mai essere assunti in dosi superiori al 10% delle calorie quotidiane. Inoltre è una fonte di omega 3, acidi grassi alleati della salute, soprattutto di quella di cuore e arterie, di proteine di qualità elevata, di vitamine del gruppo B e di zinco (che favoriscono il buon funzionamento del metabolismo), di fosforo (alleato di ossa e denti), di rame (coinvolto nella sintesi dell’emoglobina e dei tessuti connettivi, nella pigmentazione di pelle e capelli, nel metabolismo cellulare e nel controllo della funzionalità del cuore) e di selenio (utile per le difese antiossidanti dell’organismo).

Purtroppo si tratta però di un alimento ricco di colesterolo, la cui assunzione quotidiana non dovrebbe superare i 300 mg (o i 200 mg in presenza di problemi cardiovascolari).

 

 

Disclaimer
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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