Che cos'è il latte microfiltrato?
Il latte microfiltrato è un latte che prima di essere pastorizzato viene filtrato attraverso un filtro dalle maglie molto strette in grado di trattenere la stragrande maggioranza degli elementi che causano il deterioramento del latte fresco e dai lipidi presenti nel latte. Sono solo questi ultimi ad andare incontro al processo di pastorizzazione. Tale processo viene condotto ad una temperatura più elevata rispetto a quella impiegata nella classica pastorizzazione del latte fresco; in questo modo i batteri presenti nel latte vengono drasticamente ridotti ed è possibile riunire parte dei lipidi al latte microfiltrato.
Quali sono le proprietà nutrizionali del latte microfiltrato?
Una tazza di latte microfiltrato (circa 250 ml) apporta circa 130 Calorie e:
- . 5 grammi di lipidi, fra cui:
- 3 grammi di grassi saturi
- 20 mg di colesterolo
- 12 grammi di carboidrati
- 9 grammi di proteine
- 120 mg di sodio
- calcio (circa il 30% del fabbisogno quotidiano)
- vitamina A (circa il 10% del fabbisogno quotidiano)
Quando non mangiarlo?
Il consumo di latte può interferire con l'assunzione di ciprofloxacina e di tetracicline. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Periodo reperibilità/stagionalità
Il latte microfiltrato non ha stagionalità e può essere reperito sul mercato tutto l'anno.
Possibili benefici e controindicazioni
Il principale beneficio della scelta di bere latte microfiltrato deriva dal fatto che si tratta di un prodotto che può essere conservato più a lungo rispetto al latte fresco, ma che è caratterizzato dalle sue stesse proprietà in termini di micronutrienti (vitamine e sali minerali). In particolare, il latte microfiltrato è una fonte di proteine di ottima qualità, apporta minerali importanti per la salute delle ossa e dei denti ed è fonte di vitamina A, molecola dalle proprietà antiossidanti che aiuta a proteggere le cellule dagli effetti negativi dello stress ossidativo.
Non bisogna però dimenticare che il latte è una fonte di grassi saturi, di colesterolo e di sodio, il cui apporto deve essere tenuto sotto controllo. In particolare, le raccomandazioni attuali invitano a non introdurre più del 10% delle calorie quotidiane in forma di grassi saturi e di non assumere, rispettivamente, più di 300 mg e di 2 g al giorno di colesterolo e di sodio.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.