Che cos’è il tamarindo?
Il tamarindo è il frutto del Tamarindus indica, specie appartenente alla famiglia delle Fabaceae (o Leguminosae). È nativo dell’Africa, ma cresce in tutte le aree subtropicali del mondo: Africa, Asia del Sud, Sud America e Caraibi.
Quali sono le proprietà nutrizionali del tamarindo?
100 g di tamarindo apportano 239 Calorie e:
- 62,50 g di carboidrati
- 2,8 g di proteine
- 0,60 g di lipidi
- 5,1 g di fibre
- 3,5 mg di vitamina C
- 1,938 mg di niacina
- 0,428 mg di tiamina
- 0,143 mg di acido pantotenico
- 0,10 mg di vitamina E
- 0,066 mg di piridossina
- 30 UI di vitamina A
- 14 µg di folati
- 2,8 µg di vitamina K
- 628 mg di potassio
- 113 mg di fosforo
- 92 mg di magnesio
- 74 mg di calcio
- 28 mg di sodio
- 2,80 mg di ferro
- 1,3 µg di selenio
- 0,10 mg di zinco
- 0,86 mg di rame
Il tamarindo è fonte di beta-carotene (18 µg in 100 g), acido tartarico e diversi fitocomposti, fra cui limonene, geraniolo, safrolo, acido cinnamico, metil salicilato e pirazina.
Quando non mangiare il tamarindo?
Il tamarindo può interferire con l’assorbimento dell’aspirina e dell’ibuprofene.
Periodo reperibilità/stagionalità del tamarindo
Il tamarindo matura tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate.
Possibili benefici e controindicazioni del tamarindo
La polpa del tamarindo è da tempo utilizzata nella medicina popolare come lassativo, digestivo e rimedio a problemi al fegato e alla cistifellea. Viene inoltre consigliata contro le sindromi da raffreddamento, la febbre, la nausea in gravidanza e i vermi intestinali nei bambini. Le molecole presenti nel tamarindo esercitano inoltre una blanda azione antibatterica e antimicotica. Una di esse è inoltre simile alla mucina, molecola che protegge e umidifica la superficie della cornea; per questo gli esperti stanno studiando le potenzialità del tamarindo nel trattamento dell’occhio secco ed esistono colliri a base di estratti di semi di tamarindo. Le sue fibre aiutano a proteggere l’intestino da sostanze cancerogene e aiutano a ridurre il colesterolo. Il potassio aiuta invece a controllare la frequenza cardiaca e a ridurre la pressione. Infine, l’acido tartarico è un potente antiossidante, così come diverse proteine presenti in questo frutto.
Disclaimer
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.