Che cos’è il ribes nero?
Il ribes nero è il frutto del Ribes nigrum, specie appartenente alla famiglia delle Grossulariaceae (note anche come Saxifragaceae). Nativo della Siberia e del centro e del nord dell’Europa.
Quali sono le proprietà nutrizionali del ribes nero?
100 g di ribes nero apportano 63 Calorie e:
- 15,38 g di carboidrati
- 1,4 g di proteine
- 0,41 g di lipidi
- 4,3 g di fibre
- 181 mg di vitamina C
- 0,398 mg di acido pantotenico
- 0,3 mg di niacina
- 0,066 mg di piridossina
- 0,05 mg di riboflavina
- 0,05 mg di tiamina
- 230 UI di vitamina A
- 8 µg di folati
- 322 mg di potassio
- 59 mg di fosforo
- 55 mg di calcio
- 24 mg di magnesio
- 2 mg di sodio
- 1,54 mg di ferro
- 0,27 mg di zinco
- 0,256 mg di manganese
- 0,086 mg di rame
Il ribes nero è inoltre fonte di acido citrico, acido malico, flavonoidi e antociani.
Quando non mangiare il ribes nero?
Sembra che il ribes nero possa interferire con l’azione di anticoagulanti come il warfarin. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Periodo reperibilità/stagionalità
Il Ribes nigrum va a frutto fra i mesi di agosto e di settembre.
Possibili benefici e controindicazioni
Le molecole presenti nel ribes nero attribuiscono a questo frutto proprietà astringenti, antiossidanti, antinfiammatorie, antitumorali, neuroprotettive e vasoprotettive; per questo viene spesso consigliato contro problemi come fragilità capillare e couperose, ma non solo. Sembra, infatti, che la protezione offerta dal ribes nero si estenda anche alla vista e alle articolazioni colpite da artrite reumatoide. Anche l’olio e il succo di ribes nero sarebbero dotati delle stesse proprietà; inoltre sembrano essere dotati di proprietà antimicrobiche e antitumorali. Infine, grazie alle loro proprietà antiossidanti i frutti interi potrebbero aiutare anche a proteggere la salute dell’apparato cardiovascolare.
L’assunzione di prodotti a base di ribes nero non è stata associata a particolari effetti collaterali. Tuttavia, è consigliata particolare cautela nel caso in cui si soffra di epilessia a causa del possibile rischio di abbassamento della soglia di comparsa delle convulsioni. Non è inoltre da escludere la possibilità di reazioni allergiche.
Disclaimer
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.