Che cos’è il nashi o pera asiatica?
Il nashi è il frutto del Pyrus pyrifolia, specie appartenente alla famiglia delle Rosaceae. Noto anche come “pera asiatica”, il frutto è proprio originario dell’Asia. In particolare, sono chiamate nashi sia le cosiddette pere cinesi sia le pere giapponesi e quelle coreane. Rispetto alla pera europea è più ricco di acqua e ha una consistenza più granulosa; spesso anche la forma è diversa: le pere asiatiche tendono a essere più tonde, più simili a una mela.
Attualmente il principale produttore mondiale di nashi è la Cina, seguita da Giappone, Corea del Sud, Nuova Zelanda e Stati Uniti.
Quali sono le proprietà nutrizionali del nashi?
100 g di nashi apportano 43 Calorie.
In un frutto da 255 g sono presenti circa:
- 28,82 g di carboidrati
- 0,77 g di proteine
- 0,26 g di lipidi
- 2,3 g di fibre
- 7,65 di vitamina C
- 0,51 mg di niacina
- 0,36 mg di acido pantotenico
- 0,26 mg di vitamina E
- 0,05 mg di tiamina
- 0,05 mg di piridossina
- 15,3 µg di folati
- 1,28 µg di biotina
- 357 mg di potassio
- 18,05 mg di fosforo
- 12,75 mg di magnesio
- 5,53 mg di ferro
- 5,1 mg di calcio
- 0,26 mg di zinco
- 0,15 mg di rame
- 0,1 mg di manganese
Quando non mangiare il nashi?
Non risultano possibili interazioni del nashi (o più ingenerale delle pere) con farmaci o sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità del nashi
La stagione del nashi è l’autunno. In Italia è in genere presente sul mercato fino al mese di dicembre.
Possibili benefici e controindicazioni del nashi
I benefici derivanti dal consumo di nashi dipendono soprattutto dal suo elevato contenuto di magnesio, minerale che può aiutare a combattere stanchezza e affaticamento. Inoltre si tratta di un alimento ricco di fibre e di micronutrienti che possono aiutare a proteggere la salute cardiovascolare e quella delle ossa.
In generale, il consumo alimentare di pere non presenta particolari controindicazioni e non è associato a particolari rischi per la salute.
Disclaimer
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.