Che cosa sono le fragole?
Le fragole sono i frutti di specie appartenenti al genere Fragaria (ad esempio Fragaria vesca, Fragaria ananassa e Fragaria virginiana). Attualmente ne sono note più di 600 varietà, diverse per dimensioni, consistenza e sapore, coltivate nelle aree temperate di tutto il mondo.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g di fragole (Fragaria vesca) apportano 27 Calorie ripartite come segue:
- 74% carboidrati
- 13% proteine
- 13% lipidi
In particolare, 100 grammi di fragole (Fragaria vesca) apportano:
- 90,5 g di acqua
- 0,9 g di proteine
- 0,4 g di lipidi
- 5,3 g di zuccheri solubili
- 1,6 g di fibre, di cui:
- 0,45 g di fibra solubile
- 1,13 g di fibra insolubile
Fra le vitamine e i minerali, 100 g di fragole (Fragraria vesca) apportano:
- 54 mg di vitamina C
- 0,5 mg di niacina
- 0,04 mg di riboflavina
- 0,02 mg di tiamina
- 160 mg di potassio
- 35 mg di calcio
- 28 mg di fosforo
- 2 mg di sodio
- 0,8 mg di ferro
Le fragole possono inoltre essere una fonte di omega 3, vitamina B6, folati, iodio, rame, manganese e numerosi fitonutrienti, tra cui antocianine, ellagitannini, favonoli, terpenoidi e acidi fenolici.
Quando non mangiare le fragole?
Le fragole possono interferire con i farmaci anticoagulanti e antiaggreganti.
Stagionalità delle fragole
In Italia la stagione delle fragole inizia ad aprile e termina a maggio.
Possibili benefici e controindicazioni delle fragole
La combinazione unica di molecole antiossidanti e antinfiammatorie rende le fragole potenziali alleati della salute cardiovascolare, ma non solo. Questi frutti sembrano infatti poter aiutare a prevenire alcune forme di cancro (come il tumore al seno, alla cervice, al colon e all’esofago). Inoltre il consumo di fragole è stato associato a un miglior controllo dei livelli di zuccheri nel sangue, e quindi potrebbe aiutare a prevenire il diabete di tipo 2.
Fra gli altri possibili benefici delle fragole suggeriti dalla ricerca scientifica sono inclusi un’azione anti-invecchiamento sia a livello fisico che cognitivo, il miglioramento delle malattie infiammatorie intestinali, e possibili benefici contro le forme di artrite associate a infiammazione e le malattie dell’occhio associate all’infiammazione, inclusa la degenerazione maculare.
Disclaimer
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.