Che cosa sono gli anacardi?
Gli anacardi sono i semi dell’Anacardium occidentale, specie nativa del Brasile. Attualmente i principali produttori di anacardi sono India, Brasile, Mozambico, Tanzania e Nigeria.
Quali sono le proprietà nutrizionali degli anacardi?
100 g di anacardi apportano 598 Calorie ripartite come segue:
- 69% lipidi
- 21% carboidrati
- 10% proteine
In particolare, 100 grammi di anacardi apportano:
- 3 g di acqua
- 15 g di proteine
- 46 g di lipidi, di cui:
- 27 g di acidi grassi monoinsaturi (fra cui acido oleico)
- 9 g di acidi grassi saturi
- 8 g di acidi grassi polinsaturi (acido linoleico)
- 9 g di zuccheri solubili
- 3 g di fibre
Fra le vitamine e i minerali, 100 g di anacardi apportano:
- 1 mg di niacina
- 0,2 mg di riboflavina
- 0,2 mg di tiamina
- 1 mg di vitamina E
- 565 mg di potassio
- 490 mg di fosforo
- 45 mg di calcio
- 260 mg di magnesio
- 16 mg di sodio
- 6 mg di ferro
- 2 mg di rame
- 6 mg di zinco
- 12 µg di selenio
- manganese
Quando non mangiare gli anacardi?
Gli anacardi possono interferire con l’azione dei farmaci antidiabetici.
Stagionalità degli anacardi
In Italia gli anacardi sono reperibili sul mercato tutto l’anno. Vengono però raccolti alla fine della stagione secca.
Possibili benefici e controindicazioni degli anacardi
Gli anacardi sono fonte di acidi grassi dalle proprietà protettive nei confronti della salute cardiovascolare e di antiossidanti che possono a loro volta proteggere la salute di cuore e arterie. Anche il rame può migliorare le difese antiossidanti, ma non solo; questo minerale, componente essenziale di molti enzimi, partecipa alla produzione di energia e allo sviluppo delle ossa, dei tessuti connettivi e della melanina presente in pelle e capelli. Il consumo di anacardi potrebbe inoltre favorire la salute delle ossa grazie al magnesio contenuto in questi semi, che aiuta anche a controllare il tono nervoso e muscolare combattendo, così, pressione alta, spasmi muscolari, emicrania, tensioni e affaticamento.
Gli anacardi contengono però anche ossalati, che in concentrazioni elevate possono promuovere la formazione di calcoli. Per questo il loro consumo potrebbe essere sconsigliato in caso di problemi a reni o cistifellea.
Disclaimer
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.