Che cos’è la salvastrella?
La salvastrella (Sanguisorba officinalis) è una specie appartenente alla famiglia delle Rosaceae nota anche con il nome di pimpinella. Originaria del Nord Europa, del Nord America e dell’Asia settentrionale, è presente anche nel Nord Italia. Si tratta di una pianta erbacea perenne che ama le zone umide in pianura e in montagna. Le sue foglie e le sue infiorescenze sono commestibili; le foglie hanno una sapore leggero simile a quello del cetriolo e possono essere consumate sia cotte sia crude. La salvastrella essiccata può invece essere utilizzata per produrre infusi.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
La salvastrella è una fonte di:
- sanguisorbine
- tannini
- ellagitannini
- saponine
- rutina
- quercetina
- kempferolo
- acido tannico
- acido gallico
- beta-sitosterolo
Quando non mangiare la salvastrella?
La salvastrella (Sanguisorba officinalis) potrebbe interferire con l’assunzione dell’antibiotico ciprofloxacina. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al medico.
Stagionalità della salvastrella
La salvastrella è una pianta primaverile. In primavera è quindi possibile raccogliere le foglie per utilizzarle fresche; in alternativa è possibile essiccarle (all’ombra e in un luogo ventilato) per consumarle durante tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
Sembra che in tempi antichi la salvastrella fosse utilizzata come antiemorragico; in effetti il suo nome scientifico – Sanguisorba – deriva dal latino proprio con il significato “che assorbe il sangue”. Nella medicina cinese le radici di alcune specie di Sanguisorba vengono utilizzate contro i disturbi gastrointestinali, l’ectropion cervicale e la parodontite. Nella Grecia classica sia le radici che le foglie venivano utilizzate come rimedio contro i problemi di digestione. Nella medicina europea ne vengono però utilizzate prevalentemente le foglie, soprattutto per prevenire le emorragie. Oggi le sono attribuite proprietà astringenti, toniche, aperitive e digestive.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.