Che cos’è l’olio di colza?
L’olio di colza è un grasso vegetale ottenuto dai semi di piante appartenenti al genere Brassica. Inizialmente utilizzato al di fuori dell’ambito alimentare, è stato introdotto in cucina verso la metà del 1800. Per lungo tempo è stato però considerato un prodotto di qualità inferiore rispetto ad altri oli vegetali o addirittura potenzialmente pericoloso per la salute.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g di olio di colza apportano circa 900 Calorie sotto forma di lipidi.
In particolare, 100 g di olio di colza apportano:
- 6,31 g di grassi saturi
- 61,52 g di grassi monoinsaturi, fra cui 55,84 g di acido oleico
- 29,62 g di grassi polinsaturi, fra cui 20,54 g di acido linoleico e 9,08 g di acido alfa-linolenico
Fra le vitamine e i minerali, 100 g di olio di colza apportano:
- 22,2 mg di vitamina E
- 0,1 mg di ferro
- sodio in tracce
- potassio in tracce
Quando non mangiare l’olio di colza?
L’olio di colza potrebbe interferire con l’assunzione di warfarin. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Reperibilità dell’olio di colza
L’olio di colza è reperibile sul mercato tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
L’olio di colza è considerato una delle scelte più salutari in tema di condimenti amici della salute cardiovascolare. Si tratta, infatti, di uno degli oli vegetali più poveri di grassi saturi, di cui viene raccomandato un consumo limitato per evitare pericolosi aumenti del colesterolo nel sangue. In particolare, secondo le indicazioni dei LARN (i livelli di assunzione giornaliera di riferimento dei nutrienti per la popolazione italiana) i grassi saturi non dovrebbero superare il 10% delle calorie introdotte quotidianamente con il cibo. Inoltre l’olio di colza è ricco di grassi polinsaturi (sia omega 3 che omega 6); in particolare, gli omega 3 oltre ad aiutare a controllare i livelli di colesterolo nel sangue contribuiscono anche alla regolazione dell’infiammazione e della pressione del sangue.
L’olio di colza è però anche fonte di acido erucico, molecola accusata di causare problemi di salute come difficoltà respiratorie e cecità. Sembra tuttavia che i suoi livelli non siano pericolosi; in caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.