Che cos’è la carne di cavallo?
La carne di cavallo (Equus cabalus) o carne equina è un alimento particolarmente energetico, è infatti il tipo di carne che contiene al suo interno la quantità maggiore di ferro (3,9 mg ogni 100 grammi di carne). Il suo consumo viene pertanto spesso consigliato a chi soffre di anemia, ai bambini, alle donne in gravidanza, agli anziani, ai convalescenti e agli sportivi.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 grammi di carne equina cruda sviluppano mediamente 133 Calorie e contengono approssimativamente:
- 73 g di acqua
- 21 g di proteine
- 5 g di lipidi
- 61 mg di colesterolo
- 53 mg di sodio
- 360 mg di potassio
- 3,9 mg di ferro
- 6 mg di calcio
- 221 mg di fosforo
- 24 mg di magnesio
- 3 mg di zinco
- 0,1 mg di Tiamina (vitamina B1)
- 0,1 mg di Riboflavina (vitamina B2)
- 4,6 mg di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
- 0,4 mg di vitamina B6
- 3 µg di vitamina B12
- 1 mg di vitamina C
Quando non mangiare la carne di cavallo?
A oggi non sono note interazioni tra il consumo di carne di cavallo e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Reperibilità della carne di cavallo
La carne di cavallo è reperibile tutto l’anno, sia in macellerie e negozi specializzati che nei punti vendita della grande distribuzione organizzata.
Possibili benefici e controindicazioni
La carne di cavallo è piuttosto magra e molto caratteristica nel sapore: sapida con retrogusto dolciastro. Le sue principali caratteristiche sono l’elevato contenuto in ferro e la facilità di assorbimento di quest’ultimo da parte del nostro organismo. Nella carne equina il ferro è infatti presente in grande quantità – in 100 grammi di carne cruda si trovano 3,9 mg di ferro, ovvero più del doppio rispetto ai tagli bovini e più del triplo rispetto a pollo e tacchino – e, inoltre, risulta essere altamente biodisponibile: viene cioè facilmente assorbito dal nostro organismo (in proporzioni tre volte maggiori, per esempio, rispetto al ferro contenuto in vegetali come gli spinaci).
Infine questa carne è da considerarsi piuttosto magra (le carni magre contengono al massimo 5 g di lipidi ogni 100 grammi di carne cruda, mentre quelle grasse ne contengono in quantità superiori, da 5 a 40 g: 100 g di carne di cavallo cruda ne contengono 5 g). Grazie a tutte queste sue caratteristiche è un alimento adatto a tutti. La presenza del colesterolo risulta sovrapponibile alla quantità contenuta in altre carni magre come pollo e bovino.
Non ci sono particolari controindicazioni al consumo di questo tipo di carne: in alcuni casi – ad esempio in presenza di particolari stati patologici come uricemia e ipercolesterolemia – è però opportuno limitare il più possibile il consumo di tutti i tipi di carne, compresa quella equina.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.