Che cos’è la semola?
La semola è il prodotto della macinazione del grano duro. Si distinguono:
- la “semola integrale di grano duro“, o semplicemente “semola integrale”, è il prodotto granulare ottenuto direttamente dalla macinazione del grano duro. Si presenta in forma di granelli più o meno grossolani di colore giallo ambra e contiene molte fibre (presenti nella parte esterna del chicco di grano duro, che viene macinata).
- la “semola di grano duro“, o semplicemente “semola”, è il prodotto granulare ottenuto dalla macinazione e conseguente abburattamento del grano duro (l’abburattamento è il processo di setacciatura graduale dei cereali macinati per separare la crusca dal resto del prodotto macinato). Si presenta in forma di granelli più o meno grossolani di colore giallo-ambra e rispetto alla semola integrale contiene meno fibre. La semola di grano duro così prodotta può subire un secondo processo di macinazione: in questo caso prende il nome di “semola rimacinata” o “rimacinata” ed è caratterizzata da granelli più sottili.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 grammi di semola apportano circa 339 Calorie e contengono approssimativamente:
- 14 g di acqua
- 11,5 g di proteine
- 0,5 g di lipidi
- 77 g di carboidrati
- 68 g di amido
- 1,9 g di zuccheri
- 3,6 g di fibre
- 12 mg di sodio
- 170 mg di potassio
- 1,3 mg di ferro
- 17 mg di calcio
- 165 mg di fosforo
- 0,19 mg di vitamina B1 o Tiamina
- 0,15 mg di vitamina B2 o Riboflavina
- 2 mg di vitamina B3 o Niacina (o vitamina PP)
Quando non mangiare la semola?
A oggi non sono note interazioni tra il consumo di semola o semola integrale e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Reperibilità della semola
La semola è facilmente acquistabile tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
Sia la semola che la semola integrale sono prodotti caratterizzati da un elevato potere calorico e forniscono un lento rilascio di glucosio nel sangue, assicurando energia a lungo termine. L’assenza di colesterolo fa sì che questi alimenti possano essere consumati anche da soggetti con problemi cardiovascolari.
In particolare la semola integrale può aiutare a regolarizzare l’attività intestinale: a differenza della semola, infatti, contiene quantitativi di fibre maggiori che riducono il tempo di transito intestinale e aumentano la massa fecale, facilitando l’attività intestinale.
Tra le controindicazioni al consumo di questi alimenti è da ricordare che sono a base di grano duro e quindi contengono glutine, e non possono quindi essere consumati da soggetti celiaci o da persone che soffrono di intolleranza al glutine.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.