In caso di positività del test per aritmie ventricolari pericolose e in caso venisse definito un rischio elevato, ai pazienti affetti da sindrome di Brugada viene proposto il posizionamento di un defibrillatore impiantabile (ICD) che ad oggi è la terapia che offre la maggior protezione contro eventi improvvisi.
Il posizionamento di un defibrillatore impiantabile viene proposto a pazienti sintomatici che mostrano un pattern di tipo 1 sia spontaneo che dopo somministrazione di farmaci bloccanti i canali del sodio, pazienti con sintomi quali sincope, respiro agonico notturno, lipotimie (una volta escluse tutte le cause non cardiache, oppure ai pazienti risultati inducibili allo studio elettrofisiologico).