Al paziente che è stato giudicato idoneo all’intervento è fissata sull’arto interessato, in anestesia generale, una struttura metallica di forma cilindrica composta di cerchi distanziati da piccole aste (che ne permettono il preciso posizionamento e il progressivo allungamento) alle quali sono collegati i terminali dei fili delle viti che s’inseriscono nel tessuto osseo.
Molta dell’efficacia dell’intervento dipende dall’abilità del medico nell’uso degli strumenti e nel riconoscere le peculiarità di ogni caso, dai suoi studi e dalla sua esperienza.
In Humanitas questo metodo di cura è affidato, infatti, al dottor Alexander Kirienko, specialista ortopedico di origine russa, che ha lavorato a stretto contatto con il Prof. Ilizarov nel suo centro in Siberia fino al 1992.