Che cos’è la timpanoplastica?
La timpanoplastica è l’intervento chirurgico indicato per il trattamento dell’otite cronica colesteatomatosa e non. La timpanoplastica prevede la riparazione della membrana timpanica e della catena ossiculare.
L’innovazione tecnologica, la profonda passione del personale medico e infermieristico, le strutture e i dispositivi di cui disponiamo in Humanitas, ci permettono di rispondere a tutte le esigenze del paziente e di eseguire gli approcci più innovativi ed efficaci della moderna chirurgia otologica senza dimenticare i classici approcci dell’otochirurgia tradizionale.
Quali esami eseguire prima dell’intervento?
La scelta dell’approccio chirurgico dipende anche dalla valutazione globale dei fattori preoperatori e dalle informazioni che otteniamo dalle indagini strumentali. L’esecuzione di una TC ad alta definizione con algoritmi ossei eseguita prima dell’intervento ha lo scopo di informarci circa la eventuale presenza di fistole labirintiche e/o cocleari, la presenza di un’ernia meningo-encefalica o la presenza di un colesteatoma mediale al labirinto e al nervo facciale (colesteatoma della rocca petrosa).
Come si svolge l’intervento?
L’intervento viene eseguito in anestesia generale, con ricovero della durata di una notte.
L'intervento può essere eseguito per via transcanalare (attraverso il condotto acustico esterno e senza incisioni visibili), per via endoaurale (attraverso una piccola incisione nel padiglione auricolare) o per via retroauricolare che consente maggior spazio per le manovre chirurgiche. Nel terzo caso l'incisione viene praticata a livello del solco retroauricolare dove lascerà una cicatrice praticamente invisibile.
In alcuni casi si rende necessario eseguire l’intervento in 2 tempi, a distanza di 6-12 mesi l’uno dall’altro. Nella timpanoplastica detta chiusa viene rispettata l’anatomia dell’orecchio medio, eseguendo una mastoidectomia con preservazione della parete posteriore del condotto uditivo esterno. Le indicazioni per questo tipo di tecnica sono: otite colesteatomatosa nei bambini e nei pazienti che presentano una mastoide molto pneumatizzata, presenza di colesteatoma mesotimpanico, colesteatomi che hanno eroso l’epitimpanico.
Nella timpanoplastica detta aperta invece la parete posteriore del condotto uditivo esterno viene abbattuta, creando così una sola cavità che comprenda il condotto uditivo e la mastoide e ricostruendo un piccolo orecchio medio. Per garantire una sufficiente areazione di tale cavità è necessario allargare anche l’orifizio esterno del condotto (meatoplastica), procedura che permette successivamente di controllare la cavità chirurgica in ambulatorio.
Come comportarsi dopo l’intervento?
L’unica importante precauzione dopo l’intervento consiste nell’evitare di far entrare acqua nel condotto uditivo. È anche consigliabile soffiare il naso delicatamente, starnutire a bocca aperta e non guidare l’auto per 3-4 giorni. Non esistono controindicazioni per viaggiare in auto o in treno.