Per i pazienti affetti da sindrome del tunnel carpale, quando i sintomi sono molto forti o non migliorano con altri metodi, la chirurgia può essere d’aiuto per creare più spazio al nervo all’interno del tunnel. La pressione sul nervo infatti diminuisce tagliando il legamento che costituisce il “tetto” del tunnel dal lato del palmo. Le incisioni della cute per eseguire questo intervento possono essere diverse ma lo scopo è uguale in tutti i casi: allargare il tunnel per diminuire la pressione sul nervo. Dopo la chirurgia un indolenzimento attorno alla regione della cicatrice può durare per settimane o anche per mesi. L’intorpidimento e il formicolio possono scomparire rapidamente oppure gradualmente nel tempo.
Possono essere necessari vari mesi perché la forza della mano e del polso torni ad essere normale. È anche possibile però che i sintomi non scompaiano completamente dopo l’intervento chirurgico, specialmente nei casi in cui la compressione del nervo è molto importante o è presente da lungo tempo.