Che cos’è la blefaroplastica?
La blefaroplastica è l’intervento di ringiovanimento delle palpebre. Può riguardare le palpebre superiori, inferiori o entrambe (in questo caso si parla di blefaroplastica completa), e permette di eliminare muscoli, grasso e tessuti di rivestimento in eccesso. Il risultato, naturale e duraturo, è uno sguardo più giovane e fresco, che influenza in modo determinante l’impressione generale.
A che cosa serve la blefaroplastica?
La blefaroplastica serve a risolvere un problema di natura estetica dovuto all’avanzare dell’età, che comporta l’aumento di segni di appesantimento intorno agli occhi provocati dai tessuti cadenti in eccesso. Con la blefaroplastica è infatti possibile correggere l’eccesso di cute palpebrale superiore e inferiore ed eliminare le borse adipose, ringiovanendo così l’area delle palpebre. Contestualmente, la blefaroplastica consente anche di attenuare occhiaie, rughe di espressione e profondità dei solchi lacrimali.
Come funziona la blefaroplastica?
Solitamente la blefaroplastica, che può essere di due tipi, superiore o inferiore, avviene in anestesia locale, più raramente con aggiunta di sedazione o in anestesia generale, e dura 30 minuti circa.
Sulla palpebra superiore, l’incisione è posta a livello della piega dell’occhio in modo da risultare invisibile a occhio aperto e si estende leggermente a lato, sulla cute palpebrale. In questo modo è possibile rimuovere cute in eccesso e borse a livello della palpebra superiore.
Nella palpebra inferiore l’incisione si trova subito sotto le ciglia, ma risulta comunque pressoché invisibile. La blefaroplastica inferiore è utile a eliminare la pelle in eccesso, sollevare quella residua e rimuovere le borse adipose. Spesso risulta migliorato anche l’aspetto delle occhiaie e dell’area del viso coinvolta (il terzo medio) che risulta più liscia.
I punti vengono tolti in media dopo 5-7 giorni per la blefaroplastica superiore, a seconda della cicatrizzazione delle ferite, che risultano pressoché impercettibili, così come le piccole ecchimosi e i lividi, che si possono facilmente mascherare con gli occhiali da sole e con il trucco.. Dal momento in cui vengono tolti i punti, è possibile riprendere una vita normale e, se lo si desidera, ricominciare a truccarsi. Per quanto riguarda la blefaroplastica inferiore, invece, il gonfiore e i lividi scompaiono in un tempo più lungo, circa 10-14 giorni.
In base alle esigenze del soggetto vengono trattate solo le palpebre superiori, solo le inferiori o entrambe le palpebre ed eventualmente in associazione ad altri trattamenti estetici (rinoplastica, lipofilling, minilifting, lifting). La blefaroplastica ha effetti che, in base alle caratteristiche della cute del singolo soggetto, possono durare anche dieci anni.
La blefaroplastica è uno degli interventi di ringiovanimento più richiesti perché in grado, a fronte di piccole incisioni e di una breve convalescenza, di cambiare completamente l’effetto complessivo dello sguardo. Se non eseguita a regola d’arte, la blefaroplastica può lasciare gli occhi più tondi di quanto non fossero in partenza.
La blefaroplastica è pericolosa o dolorosa?
La blefaroplastica non è dolorosa né pericolosa, ma si tratta pur sempre di un intervento chirurgico e in quanto tale richiede preparazione, competenza e ambienti idonei. Come sempre nei giorni successivi all’intervento occorre seguire una terapia antibiotica.
Chi può effettuare la blefaroplastica?
Il target più ampio è costituito da donne e uomini a partire dai 35-40 anni, con gli occhi appesantiti da tessuti cadenti e in eccesso nella zona periorbitaria. Anche se in generale la blefaroplastica è considerata un intervento “antiage“, possono ricorrervi persone giovani, di età anche inferiore ai 30 anni, con depositi di grasso sotto gli occhi simili a borse. In questi casi si può prendere in considerazione una blefaroplastica transcongiuntivale (senza exeresi cutanea).
Sono previste norme di preparazione?
Per sostenere l’intervento di blefaroplastica sono necessari gli esami del sangue, l’elettrocardiogramma, la visita dall’anestesista e la radiografia del torace.
Per consultare eventuali norme di preparazione alla visita, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).
Ultimo aggiornamento: Giugno 2024
Data online: Novembre 2020
