Dal 2021 è attivo il servizio di Medicina Riabilitativa Interventistica. L’attività ambulatoriale dei medici fisiatri del servizio ha come obiettivo l’inquadramento diagnostico e l’integrazione terapeutica a indirizzo riabilitativo e rigenerativo di differenti quadri patologici dell’apparato muscolo-scheletrico, del sistema nervoso centrale e periferico e del dolore cronico.
La fisiatria interventistica è una branca relativamente nuova e in forte sviluppo della medicina fisica e riabilitativa. Include un’ampia gamma di trattamenti a cavallo tra il trattamento conservativo abituale (mediante mezzi fisici e fisioterapia) e le procedure chirurgiche. Comprende procedure terapeutiche a minima invasività, mediante accesso percutaneo e attuate sotto guida ecografica.
L’obiettivo del servizio è erogare, sviluppare e diffondere le più attuali tecniche di fisiatria interventistica, creando un sistema che garantisca uno standard qualitativo di riferimento per l’interventistica muscolo-scheletrica e la contestuale presa in carico del percorso riabilitativo dei pazienti.
Il ruolo del fisiatra
Il fisiatra rappresenta la figura professionale di riferimento nell’esecuzione e gestione dei trattamenti antalgici mini-invasivi. Il fisiatra infatti non solo è in grado di praticare queste procedure, ma è l’unica figura medica competente nell’inserire questi trattamenti all’interno di un percorso globale di cura e riabilitazione.
Per legge, infatti, solo il fisiatra può stilare il Progetto Riabilitativo Individuale (PRI): il documento che rappresenta la pianificazione e la successiva gestione della presa in carico del paziente, della sua patologia e disabilità connessa. Questo piano di cura comprende l’utilizzo di procedure interventistiche che, laddove non siano inserite in un percorso riabilitativo globale, possono risultare parzialmente efficaci e dare benefici solo sul breve termine.
La visita fisiatrica
La prima visita fisiatrica è la visita di accesso al servizio di fisiatria interventistica ed è eseguita dal fisiatra che pratica le procedure interventistiche. A questa seguiranno, a seconda delle necessità del singolo paziente:
- la visita di controllo in itinere volta alla rivalutazione del percorso di cura per apportare eventuali modifiche del Progetto Riabilitativo, visionare esami di controllo e dare un’indicazione prognostica.
- la visita di follow-up: per la rivalutazione del paziente al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi clinici e funzionali e gestire eventuali trattamenti di mantenimento e per monitorare e gestire quadri cronici o ancora non risolti.
I trattamenti offerti in Humanitas
I trattamenti sono volti al recupero e al mantenimento della funzionalità, della preservazione e rigenerazione dei tessuti interessati da patologie degenerative, anche grazie al controllo del dolore e dell’infiammazione.
Il Centro di medicina riabilitativa interventistica offre ai propri pazienti i seguenti trattamenti:
- Onde d’urto: a bassa/media energia per “tessuti molli”, ad alta energia per osso, per rigenerazione cutanea (vulnologia). Con le onde d’urto si applica un’azione meccanica molto delicata (una sorta di “micro-massaggio” su cellule e tessuti), in grado di stimolare alcune reazioni biologiche, che si esplicano con un effetto antinfiammatorio, antiedemigeno e antidolorifico, oltre a migliorare localmente la microcircolazione.
- Ossigeno-ozonoterapia: trattamenti infiltrativi eco-assistiti ed eco-guidati con miscela di ossigeno-ozono per la cura delle patologie della colonna, delle radicolopatie e dei disturbi su base artrosica e infiammatoria.
- Infiltrazioni endo-articolari eco-guidate di grandi e piccole articolazioni (spalla, ginocchio, anca, caviglia, trapezio-metacarpale, sacro-iliaca, faccette articolari): procedure infiltrative con sostanze medicamentose a uso locale quali acidi ialuronici, preparati piastrinici autologhi, cellule staminali, collagene, sostanze sclerosanti, farmaci antinfiammatori e steroidi.
- Infiltrazioni eco-guidate di tendini e degli annessi tendinei: l’utilizzo di queste tecniche permette di infiltrare con sicurezza ed efficacia le strutture anatomiche connesse con molti disturbi infiammatori muscolo-scheletrici quali: borse sierose, guaine tendinee, ambiente peri-articolare.
- Litoclasia percutanea eco-guidata: tecnica di trattamento per le tendinopatie calcifiche di spalla che prevede la frantumazione e il lavaggio con soluzione fisiologica dei depositi calcifici.
- Idro-distensione eco-guidata nel trattamento della spalla congelata: blocco del nervo ascellare, del nervo sovra-scapolare e idro-distensione della capsula articolare per mezzo di anestetici, soluzione fisiologica e corticosteroidi.
- Mesoterapia antalgica: terapia iniettiva intradermica che prevede l’esecuzione di multiple iniezioni servendosi di specifici microaghi (4 mm) per la somministrazione di sostanze a scopo antalgico quali farmaci miorilassanti, antinfiammatori e anestetici.
- Dry Needling: stimolazione intramuscolare e intra-tendinea volta a creare un micro sanguinamento locale per accelerare il processo di guarigione.
- Infiltrazioni di tossina botulinica: per il trattamento della spasticità e patologie ortopediche
- Proloterapia: metodica infiltrativa che utilizza la somministrazione di destrosio associato ad anestetico locale per stimolare una risposta infiammatoria di basso grado a livello dei tessuti trattati e una conseguente cascata biochimica favorevole alla guarigione e rigenerazione della struttura danneggiata.
- Chirurgia “mini-invasiva” per terapie rigenerative dei tendini
- Neuromodulazione Interattiva (InterX)
- Medicina Manuale e Osteopatia: tecniche di trattamento manuale e manipolativo eseguite da “manu medica” e volte alla riduzione della sintomatologia dolorosa delle patologie osteo-muscolari del rachide e delle articolazioni.
Il servizio vede la stretta collaborazione con gli specialisti in neurochirurgia, neurologia, ortopedia, reumatologia, radiologia, anestesia.