Che cos’è il rododendro?
Il rododendro è una pianta appartenente al genere Rhododendron, famiglia delle Ericaceae. Le foglie del Rhododendron ferrugineum vengono utilizzate per ottenere prodotti a uso medicinale.
A cosa serve il rododendro?
Sembra che il rododendro contenga molecole in grado di abbassare la pressione del sangue. Inoltre altri suoi principi attivi, se assunti a basse dosi, potrebbero alleviare alcune sintomatologie dolorose interferendo con l’attività nervosa, ma a dosi più elevate possono causare avvelenamenti.
Nonostante questa sua possibile tossicità, il rododendro viene utilizzato in combinazione con altri rimedi fitoterapici per produrre integratori alimentari che vengono proposti in caso di sindromi dolorose (come la gotta, i reumatismi, i dolori muscolari, le nevralgie, la sciatica, l’emicrania e altre forme di mal di testa). Il rododendro viene anche utilizzato nel trattamento della tensione eccessiva di muscoli e arterie, dei problemi alle articolazioni, dell’indebolimento dei tessuti connettivi, dei calcoli alla cistifellea e ai reni, della pressione alta, dei disturbi associati all’invecchiamento e di quelli che compaiono in corrispondenza a cambiamenti del tempo meteorologico.
Le prove dell’efficacia dell’assunzione di integratori che contengono rododendro non sono però sufficienti a provarne l’efficacia, e non risultano claim approvati dall’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) che ne certifichino i benefici.
Avvertenze e possibili controindicazioni
Non risultano condizioni in cui il rododendro potrebbe interferire con farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
È inoltre bene ricordare che il rododendro è una pianta velenosa: i sintomi di un eventuale avvelenamento includono aumento della sudorazione, stato di coscienza alterato, brividi, svenimento, convulsioni, arresto cardiorespiratorio, forte stato confusionale e shock. In situazioni meno gravi l’assunzione di rododendro può essere associata a effetti collaterali comi debolezza, capogiri, nausea, vomito, pressione bassa, battito cardiaco rallentato o irregolare e vista appannata.
L’assunzione di rododendro durante gravidanza e allattamento è sconsigliata.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.