Che cos’è l’acido linoleico?
L’acido linoleico è un acido grasso essenziale, in quanto indispensabile al mantenimento in buona salute dell’organismo. Poiché il nostro organismo non è in grado di produrlo, deve essere assunto attraverso l’alimentazione o mediante gli integratori.
È un acido grasso polinsaturo perché possiede un numero di doppi legami carbonio/carbonio superiore a uno. Appartiene alla famiglia degli acidi grassi omega 6, così chiamati perché dal punto di vista della struttura chimica il primo doppio legame carbonio/carbonio che li caratterizza si trova sul sesto atomo di carbonio rispetto all’ultimo atomo di carbonio della catena, chiamato carbonio omega. Dal punto di vista alimentare è presente in buone quantità in alcuni tipi di oli, come quello di girasole e di mais, ma anche nella frutta secca, nel germe di grano e nella soia. Esistono diverse forme derivate di questo acido grasso essenziale, la più famosa delle quali è la forma coniugata (acido linoleico coniugato).
A cosa serve l’acido linoleico?
Diverse sono le proprietà che vengono attribuite all’acido linoleico e che valgono a questa sostanza l’inserimento come ingrediente in diversi integratori. Sembra svolgere un ruolo nel mantenimento in salute delle membrane cellulari e nella promozione della crescita cellulare e sarebbe coinvolto nella sintesi di alcune molecole implicate in importanti processi come la coagulazione del sangue e la mediazione della risposta infiammatoria. L’acido linoleico sarebbe inoltre in grado di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.
Secondo le indicazioni dell’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, l’acido linoleico contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue. L’Efsa precisa che al fine di poter godere degli effetti benefici di questa sostanza è necessario assumerne 10 grammi al giorno.
Avvertenze e possibili controindicazioni dell'acido linoleico
L’assunzione dell'acido linoleico può causare effetti collaterali come problemi di stomaco, nausea, diarrea e affaticamento. Inoltre potrebbe rallentare la coagulazione del sangue, aumentando così il rischio di lividi ed emorragie in chi soffre di disturbi della coagulazione. Per questi motivi inoltre la sua assunzione potrebbe essere controindicata in previsione di un intervento chirurgico. Se ne sconsiglia l’assunzione in caso di gravidanza e allattamento. A oggi non risultano interazioni tra l’assunzione di acido linoleico e quella di farmaci o altre sostanze.
Acido linoleico coniugato
Con il termine acido linoleico coniugato ci si riferisce a un gruppo di sostanze che corrispondono a diverse forme dell’acido linoleico, un acido grasso essenziale appartenente alla serie dei grassi omega 6 particolarmente abbondante nella carne bovina e nei latticini.
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Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.