Che cos’è la fibra di orzo?
La fibra di orzo è un carboidrato ottenuto dall’Hordeum vulgare, pianta appartenente alla famiglia delle Poaceae.
A cosa serve la fibra di orzo?
La fibra di orzo può aiutare ad abbassare la pressione e i livelli di colesterolo nel sangue e a tenere sotto controllo la glicemia e i livelli di insulina. Sembra inoltre che possa contribuire a rallentare lo svuotamento dello stomaco, conferendo così un senso di sazietà.
Fra le proposte d’uso della fibra di orzo sono incluse la riduzione degli zuccheri nel sangue, della pressione e del colesterolo. Inoltre viene consigliata per aiutare la perdita di peso e in caso di problemi all’apparato gastrointestinale come la diarrea.
Le prove scientifiche a favore della possibile efficacia degli integratori a base di fibra d’orzo non mancano e l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha approvato il claim secondo cui le fibre di semi di orzo contribuiscono ad aumentare la massa che transita nell’intestino. Sarebbe proprio questo il meccanismo attraverso cui la fibra di orzo eserciterebbe i suoi benefici sulla salute umana. Tale claim può però essere utilizzato solo per prodotti a elevato contenuto di questa fibra.
Avvertenze e possibili controindicazioni
Riducendo la quantità di zuccheri assorbiti dal cibo, la fibra di orzo può ridurre la glicemia sommandosi all’azione dei farmaci antidiabetici, con conseguente rischio di ipoglicemia. Per questo in caso di assunzione di fibra di orzo potrebbe essere necessario modificare i dosaggi degli antidiabetici; per lo stesso motivo la fibra di orzo potrebbe essere controindicata in previsione di interventi chirurgici. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
La fibra di orzo può inoltre interferire con l’assorbimento dei farmaci assunti per via orale, riducendone l’efficacia.
Quando assunta per via orale in modo adeguato la fibra di orzo è considerata un rimedio sicuro. In caso di gravidanza o allattamento al seno è però bene chiedere consiglio al medico o al pediatra prima di assumerla. Inoltre non bisogna dimenticare il rischio di allergie (soprattutto se si è allergici ad altri cereali) e che l’orzo è controindicato in caso di celiachia o di sensibilità al glutine.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.