Che cos’è il caffè verde?
Il caffè verde è un prodotto a base di semi di caffè non tostati. Dato che la tostatura riduce le quantità di acido clorogenico presenti nel prodotto finale, il caffè verde si contraddistingue per un livello più elevato di questa sostanza.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
Il caffè verde è una fonte di:
Inoltre il caffè verde è una fonte di acido clorogenico e di caffeina.
Quando non bere il caffè verde?
Non risultano condizioni in cui il caffè verde potrebbe interferire con l’assunzione di farmaci o di altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al medico.
Reperibilità del caffè verde
Il caffè verde è disponibile sul mercato tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
Sebbene non vi siano conferme scientifiche, i benefici associati al consumo di caffè verde sembra siano in larga parte attribuiti all’acido clorogenico, un potente antiossidante che sembra aiutare a perdere peso influenzando il metabolismo e il controllo dei livelli di zuccheri nel sangue. Sembra inoltre che l’acido clorogenico presente nel caffè verde possa aiutare a ridurre la pressione del sangue agendo a livello dei vasi sanguigni.
Assunto in dosi elevate il caffè verde potrebbe avere delle controindicazioni. In particolare, anche se è stato dimostrato che l’assunzione per via orale di estratti di caffè verde in dosi fino a 480 mg al giorno è sicura anche se protratta per 12 settimane, non bisogna dimenticare che si tratta di una fonte di caffeina che può portare a tuti gli effetti collaterali delle altre bevande caffeinate. Quindi potrebbe essere controindicato in caso di ansia, disturbi emorragici, diarrea, sindrome del colon irritabile, osteoporosi, glaucoma, pressione alta e anche diabete. L’acido clorogenico lo rende inoltre inadatto in caso di livelli elevati di omocisteina.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.