Venerdì 18 marzo, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus, l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano ha organizzato un concerto commemorativo che si svolgerà seguendo una formula itinerante: dalle ore 11.00 alle ore 13.00, tre giovani musicisti dell’associazione Operitage suoneranno brani di musica classica accompagnati da violino, viola e violoncello, spostandosi in diverse aree dell’ospedale e del campus di Humanitas University. L’esibizione inizierà dal cortile esterno di Emergency Hospital 19, la struttura nata dopo la prima ondata pandemica accanto al Pronto Soccorso tradizionale per accogliere i pazienti affetti dal virus.
L’esibizione segnerà un momento di raccoglimento da dedicare al ricordo di chi, in questi anni di pandemia, non ce l’ha fatta e di tutti coloro che hanno sofferto e lottato insieme ai professionisti sanitari che hanno assistito senza sosta i propri pazienti, con coraggio e dedizione.
Il terzetto d’archi eseguirà i seguenti brani:
- Gabriel Faurè – Pie Jesu
- J. S. Bach – Wachet auf, ruft uns die Stimme
- Ludwig van Beethoven – Arietta d’ala sonata op. 111
- J. S. Bach – Variazioni Goldberg – Mit Verschiedenen Veränderungen
L’impegno di Humanitas contro COVID-19
Negli ultimi due anni gli ospedali Humanitas hanno curato oltre 11.000 pazienti Covid; un risultato reso possibile dall’impegno e dalla tenacia del personale sanitario, e dalla costruzione di strutture di supporto, come Emergency Hospital 19 a Rozzano e Emergency Center a Bergamo, nate unendo competenze mediche e ingegneristiche per far fronte alle nuove necessità dettate dall’emergenza sanitaria.
Humanitas è, inoltre, impegnata nella campagna di vaccinazione nazionale con i suoi ospedali di Rozzano, Bergamo, Torino e Castellanza. Da marzo 2021 sono oltre 700.000 le dosi somministrate alla popolazione.
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici