Che cos'è e a che cosa serve l'inalatore (aerosol dosato)?
L'inalatore è un dispositivo medico utile alla somministrazione di terapia aerosolica in caso di patologie a carico dell'apparato respiratorio. Si tratta di un erogatore all'interno del quale viene inserita la bomboletta spray contenente il farmaco. L'inalatore (aerosol dosato) rilascia una predeterminata quantità di farmaco. L'operazione può essere ripetuta più volte, alcuni aerosol dosati contengono fino a 200 dosi.
Come funziona l'inalatore (aerosol dosato)?
Per la somministrazione della terapia è sufficiente portare alla bocca l'inalatore, premere il fondo della bomboletta e inspirare: solo l'esecuzione contemporanea delle due operazioni però ne assicura l'efficacia.
Anche per sopperire a questa potenziale criticità è possibile utilizzare un distanziatore. Il distanziatore è una sorta di tubo con due aperture, in una si incastra l'erogatore mentre l'altra, fornita di boccaglio o mascherina, viene portata alla bocca dal paziente.
Il distanziatore inoltre consente di ottimizzare la dose di farmaco assunta. Quando l'erogatore viene messo in funzione infatti, le particelle che costituiscono l'aerosol si muovono a una velocità notevole e per la maggior parte aderiscono alla mucosa orale, fermandosi così alla bocca senza raggiungere i polmoni. Usando il distanziatore invece le particelle vengono rallentate dall'aria presente nel tubo e una volta inalate dal paziente seguono il flusso d'aria fino ai polmoni. Questo meccanismo riduce anche il rischio di effetti collaterali dovuti al quantitativo di farmaco rimasto in bocca e assorbito dall'organismo.
L'inalatore (aerosol dosato) è pericoloso o doloroso?
Nel rispetto delle dosi prescritte l'uso dell'inalatore (aerosol dosato) è sicuro.