Che cos’è il dragoncello?
Il dragoncello (Artemisia dracunculus sativa) è un’erba aromatica probabilmente originaria della Siberia e appartiene alla famiglia delle Asteraceae.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
Un cucchiaio di foglie di dragoncello essiccate (circa 1,8 g) apporta circa 5 Calorie e:
- 0,14 g di acqua
- 0,41 g di proteine
- 0,13 g di lipidi, fra cui 0,034 g di acidi grassi saturi, 0,009 g di acidi grassi monoinsaturi e 0,067 g di acidi grassi polinsaturi
- 0,90 g di carboidrati
- 0,1 g di fibre
- 76 UI di vitamina A
- 0,9 mg di vitamina C
- 0,161 mg di niacina
- 0,043 mg di vitamina B6
- 0,024 mg di riboflavina
- 0,005 mg di tiamina
- 5 µg di folati
- 1 mg di sodio
- 54 mg di potassio
- 21 mg di calcio
- 6 mg di magnesio
- 6 mg di fosforo
- 0,58 mg di ferro
- 0,143 mg di manganese
- 0,07 mg di zinco
- 0,012 mg di rame
Il dragoncello è una fonte di polifenoli. Il suo olio essenziale è invece una fonte di estragolo.
Quando non mangiare il dragoncello?
Non risultano interazioni tra il consumo di dragoncello e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità del dragoncello
Il dragoncello è disponibile sul mercato tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
Il dragoncello è utilizzato in diverse medicine tradizionali come stimolante dell’appetito e rimedio contro anoressia, dispesia, flatulenza e singhiozzo. I suoi infusi vengono invece consigliati per combattere l’insonnia e il suo olio essenziale viene utilizzato in ambito odontoiatrico come anestetico locale e antisettico.
Studi scientifici suggeriscono che i composti polifenolici presenti nel dragoncello aiutino a ridurre i livelli di zuccheri nel sangue. Inoltre quest’erba è una buona fonte di antiossidanti e sembra agire come un anticoagulante; insieme all’apporto di potassio, queste proprietà rendono il dragoncello un potenziale alleato della salute cardiovascolare.
L’olio essenziale di dragoncello può irritare la pelle a causa della presenza di estragolo. Questa molecola e il suo metabolita potrebbero inoltre indurre tumori al fegato. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.