COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
0282246280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Dragoncello

Che cos’è il dragoncello?

Il dragoncello (Artemisia dracunculus sativa) è un’erba aromatica probabilmente originaria della Siberia e appartiene alla famiglia delle Asteraceae.

 

 

Quali sono le proprietà nutrizionali?

Un cucchiaio di foglie di dragoncello essiccate (circa 1,8 g) apporta circa 5 Calorie e:

 

Il dragoncello è una fonte di polifenoli. Il suo olio essenziale è invece una fonte di estragolo.

 

 

Quando non mangiare il dragoncello?

Non risultano interazioni tra il consumo di dragoncello e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.

 

 

Stagionalità del dragoncello

Il dragoncello è disponibile sul mercato tutto l’anno.

 

 

Possibili benefici e controindicazioni

Il dragoncello è utilizzato in diverse medicine tradizionali come stimolante dell’appetito e rimedio contro anoressia, dispesia, flatulenza e singhiozzo. I suoi infusi vengono invece consigliati per combattere l’insonnia e il suo olio essenziale viene utilizzato in ambito odontoiatrico come anestetico locale e antisettico.

Studi scientifici suggeriscono che i composti polifenolici presenti nel dragoncello aiutino a ridurre i livelli di zuccheri nel sangue. Inoltre quest’erba è una buona fonte di antiossidanti e sembra agire come un anticoagulante; insieme all’apporto di potassio, queste proprietà rendono il dragoncello un potenziale alleato della salute cardiovascolare.

L’olio essenziale di dragoncello può irritare la pelle a causa della presenza di estragolo. Questa molecola e il suo metabolita potrebbero inoltre indurre tumori al fegato. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.

 

 

Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

Prenota una visita
I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici

Torna su