Che cos’è il cerfoglio?
Il cerfoglio (Anthriscus cerefolium) è un’erba aromatica appartenente alla famiglia delle Apiaceae, originaria del bacino del Mediterraneo e molto utilizzata nella cucina francese.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
Un cucchiaio di cerfoglio essiccato (circa 2 g) apporta circa 4 Calorie e:
- 0,1 g di acqua
- 0,4 g di proteine
- 0,1 g di lipidi, fra cui 31,5 mg di acidi grassi omega 6
- 0,9 g di carboidrati, fra cui 1,2 g di fibre
- 102 UI di vitamina A
- 0,9 mg di vitamina C
- 0,1 mg di niacina
- 4,8 µg di folati
- 83 mg di potassio
- 23,6 mg di calcio
- 7,9 mg di fosforo
- 2,3 mg di magnesio
- 1,5 mg di sodio
- 0,6 mg di ferro
- 0,2 mg di zinco
- 0,5 µg di selenio
Quando non mangiare il cerfoglio?
Non risultano condizioni in cui il consumo di cerfoglio potrebbe interagire con l’assunzione di farmaci o di altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità del cerfoglio
Il cerfoglio può essere coltivato tutto l’anno purché venga protetto dal freddo in inverno e dai raggi solari troppo caldi in estate.
Possibili benefici e controindicazioni
Il cerfoglio sembra possa essere utile contro la ritenzione idrica, la tosse, le difficoltà di digestione e per combattere la pressione alta. Il suo succo è utilizzato anche contro la gotta, gli ascessi e gli eczemi. Non esistono però prove scientifiche convincenti che confermino la validità dell’uso del cerfoglio a scopo medicinale.
Il cerfoglio è una buona fonte di potassio, che controllando la pressione e la frequenza cardiaca aiuta a proteggere la salute cardiovascolare. Inoltre è una buona fonte di calcio, che insieme a fosforo e magnesio aiuta a promuovere la buona salute di ossa e denti. Fra le vitamine, invece, il cerfoglio apporta vitamina A dalle proprietà antiossidanti particolarmente utili per proteggere pelle e occhi. Al potere antiossidante del cerfoglio contribuisce poi in piccola parte anche la vitamina C. Quest’erba è poi una fonte di folati, molecole importanti per garantire il corretto sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione.
Alle dosi utilizzate in cucina il cerfoglio è considerato generalmente sicuro. In dosi medicinali è invece sconsigliabile sia durante la gravidanza che durante l’allattamento.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.