Che cos’è la ruta?
La ruta (Ruta Graveolens) è una pianta ornamentale appartenente alla famiglia delle Rutaceae che trova spazio anche come erba aromatica. Utilizzata soprattutto nella cucina mediterranea, viene aggiunta alle preparazioni per insaporire carni, pesce, insalate, uova e formaggi. La ruta è inoltre utilizzata per aromatizzare la grappa e, in Africa (soprattutto in Etiopia), il caffè. Infine, sia le sue foglie che le bacche sono fra gli ingredienti del berberè.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
La ruta è una fonte di:
Al suo interno si trovano inoltre:
- diversi furanoacridoni
- diversi alcaloidi, tra cui arborinina ed evoxantina
- cumarine
- limonoidi
- pilocarpina
Quando non mangiare la ruta?
La furocumarina presente nella ruta può aumentare la sensibilità della pelle al sole; la sua assunzione potrebbe aumentare l’azione fotosensibilizzante di alcuni medicinali. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità della ruta
La ruta è una pianta perenne.
Possibili benefici e controindicazioni
Nonostante non ci siano prove certe della sua efficacia, la ruta è storicamente utilizzata nel trattamento dei problemi di salute associati all’infiammazione, dei disturbi mestruali, della febbre e delle infezioni causate dai parassiti. Inoltre viene consigliata anche per trattare lividi, slogature, vene varicose, reumatismi, indigestione, disturbi del cuore, nervosismo, diarrea, problemi respiratori, paralisi di Bell, problemi respiratori, mal d’orecchi e di denti, verruche e mal di testa. Non risultano però prove scientifiche certe della sua utilità in nessuno di questi casi.
A quest’erba sono state associate anche proprietà antispastiche. La sua pilocarpina è utilizzata sia contro il glaucoma che come antidoto per l’avvelenamento da atropina. La stessa pilocarpina può però essere pericolosa per la salute; in particolare, non deve essere assunta durante la gravidanza a causa del rischio di aborto.
L’assunzione della ruta a livello alimentare è sicura, qualora la si utilizzi come rimedio medicinale è bene consultare il medico e prestare attenzione al suo consumo soprattutto in gravidanza, in allattamento, in caso di disturbi gastrointestinali o epatici, problemi ai reni e alle vie urinarie.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.