Che cos’è il pepe?
Il pepe è una spezia, frutto di alcune specie di piante del genere Piper della Famiglia Piperacee, che comprende circa 700 specie tropicali, tra cui il Piper nigrum, i cui frutti immaturi e fatti essiccare danno il pepe nero e i cui frutti maturi e decorticati danno il pepe bianco. Il pepe verde è ottenuto dal frutto raccolto non ancora maturo e il pepe grigio è una miscela ottenuta da pepe bianco e nero.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
Il pepe nero, verde e bianco condividono perlopiù le medesime caratteristiche nutrizionali. Cento grammi di pepe nero in polvere sviluppano 296 Calorie e contengono approssimativamente:
- 11 g di acqua
- 10 g di proteine
- 2 g di lipidi
- 68 g di carboidrati
- 26 g di fibre
- 265 mg di calcio
- 14 mg di ferro
- 90 mg di magnesio
- 176 mg di fosforo
- 73 mg di potassio
- 5 mg di sodio
- 1,13 mg di zinco
- 21 mg di vitamina C
- 0,02 mg di Tiamina (vitamina B1)
- 0,12 mg di Riboflavina (vitamina B2)
- 0,21 mg di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
- 0, 10 mg di vitamina B6
- 10 µg di vitamina B9 o acido folico
Quando non mangiare il pepe?
Non risultano condizioni a oggi conosciute in cui il consumo di pepe potrebbe interferire con farmaci o altre sostanze. Sembrerebbe però che il pepe abbia la capacità di aumentare la durata di permanenza di alcuni farmaci nell’organismo: è bene quindi chiedere sempre consiglio al proprio medico di fiducia.
Stagionalità del pepe
Il pepe è reperibile tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
Il pepe contiene molti minerali tra cui spiccano per quantità di potassio, calcio e fosforo. Buono è anche il contenuto di vitamina C. La piperina in esso contenuta, ovvero la sostanza responsabile del sapore piccante, stimola la produzione di saliva e la secrezione dei succhi gastrici, che a loro volta stimolano la digestione. Il pepe inoltre ha proprietà diuretiche e antisettiche, aumenta il senso di sazietà e per questo risulta utile nel controllo del peso corporeo. È infine in grado di aumentare l’assorbimento dei nutrienti contenuti nei cibi (oltre che dei farmaci).
Ne è sconsigliato l’uso nei soggetti che soffrono di ulcere e gastriti o di altri disturbi gastrointestinali (morbo di Crohn, diverticolite).
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.