Che cos’è il sedano?
Il sedano (Apium graveolens) è un ortaggio appartenente alla Famiglia delle Ombrellifere. La pianta del sedano raggiunge un’altezza di circa 80 centimetri e presenta foglie dal margine tipicamente seghettato. La radice è fittonante, ovvero stretta e lunga e penetra in profondità nel terreno). La varietà di sedano con radice grossa costituisce il cosiddetto “sedano rapa“. Il sedano può essere mangiato crudo o cotto e può essere consumato anche centrifugato, sotto forma di succo.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 grammi di sedano crudo apportano 20 Calorie ripartite come segue:
- 46% proteine
- 9% lipidi
- 45% carboidrati
In particolare 100 grammi di sedano crudo contengono:
- 88,3 g di acqua
- 2,3 g di proteine
- 0,2 g di lipidi
- 0 mg colesterolo
- 2,4 g di carboidrati disponibili
- 0,2 g di amido
- 2,2 g di zuccheri solubili
- 1,6 g di fibra totale (fibra solubile 0,18 g; fibra insolubile 1,41 g)
- 140 mg di sodio
- 280 mg di potassio
- 0,5 mg di ferro
- 31 mg di calcio
- 45 mg di fosforo
- 16 mg di magnesio
- 1,24 mg di zinco
- 0,11 mg di rame
- 3 µg di selenio
- 0,06 mg di tiamina (vitamina B1)
- 0,19 mg di riboflavina (vitamina B2)
- 0,2 mg di niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
- 207 µg di vitamina A retinolo equivalente
- 32 mg di vitamina C
Quando non mangiare il sedano?
A oggi non sono note interazioni tra il consumo di sedano e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Stagionalità del sedano
La raccolta del sedano viene fatta fino al mese di ottobre, anche se questo ortaggio è disponibile nei nostri mercati tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
Grazie all’elevato quantitativo di fibre, il sedano aumenta il senso di sazietà e aiuta a ridurre la presenza di colesterolo e trigliceridi nel sangue. La presenza di alcune molecole (fenolo, inositolo) migliora l’attività dell’intestino e riduce la presenza di gas. Alcuni fitonutrienti in esso contenuti sono inoltre validi alleati contro l’ipertensione perché interagiscono con alcuni ormoni che regolano la pressione del sangue. Ha inoltre importanti proprietà diuretiche. L’elevata presenza di vitamina A unita al potere disintossicante di questo ortaggio fanno sì che il sedano possa essere utilizzato anche contro infiammazioni di diverso tipo. Per poterne sfruttare tutte le proprietà benefiche l’ideale è consumarlo crudo, ma anche cotto al vapore. L’importante è evitare le cotture troppo prolungate.
È bene prestare attenzione al consumo di questo ortaggio nel caso in cui si soffra di malattie renali, poiché alcune sostanze contenute nel sedano possono risultare irritanti per i reni. Il sedano può inoltre comportare un aumento della sensibilità della pelle ai raggi solari.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.