Che cos’è l’occhiata?
L’occhiata (Oblada melanura) è un pesce di acqua salata della Famiglia degli Sparidi (la stessa Famiglia a cui appartiene il sarago, al quale risulta essere molto simile anche nell’aspetto). Deve il suo nome ai grandi occhi che arrivano a occupare circa la metà dell’intero muso. Popola il mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico orientale e si trova spesso anche nelle acque del mar Nero. Vive non oltre i 40 metri di profondità, principalmente su fondali rocciosi ed erbosi. Si sposta in grandi branchi.
Ha profilo ellittico, corpo allungato e schiacciato lateralmente con squame grigio-argentee. Raggiunge i 20-25 centimetri e il peso di un esemplare adulto si aggira intorno al chilo. Le sue carni sono pregiate e vengono consumate perlopiù alla griglia.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 grammi di occhiata apportano 117 Calorie ripartite come segue:
- 65% proteine
- 29% lipidi
- 6% carboidrati
In particolare 100 grammi di occhiata contengono:
- 77 g di acqua
- 19 g di proteine
- 3,7 g di lipidi
- 48 mg di colesterolo
- 2 g di carboidrati disponibili
- 2 g di zuccheri solubili
- 427 mg di potassio
- 4,2 mg di ferro
- 32 mg di calcio
- 17 mg di magnesio
- 1,4 mg di zinco
- 0,6 mg di rame
- 16,5 µg di selenio
Quando non mangiare l’occhiata?
A oggi non sono note interazioni tra il consumo di occhiata e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Stagionalità dell’occhiata
In Italia l’occhiata è presente lungo le coste durante tutto l’anno. Viene pescata soprattutto in Sicilia e nel basso Adriatico.
Possibili benefici e controindicazioni dell’occhiata
Le carni dell’occhiata sono molto pregiate: contengono infatti una grande quantità di proteine dall’alto valore biologico e una bassa percentuale di grassi e carboidrati. Gli elevati quantitativi di potassio (minerale indispensabile all’organismo umano per mantenere il bilancio idrico e la pressione sanguigna nella norma, per regolare l’eccitabilità neuromuscolare e la ritmicità del cuore) e di ferro (indispensabile per una corretta ossigenazione di tutti i tessuti dell’organismo) contraddistinguono questo pesce dal punto di vista del contenuto minerale, insieme soprattutto al calcio e al magnesio. Il sapore dell’occhiata è molto delicato, simile a quello di orata e sarago.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.