Che cos’è la pesca?
La pesca è il frutto del Prunus persica, specie appartenente alla famiglia delle Rosaceae. Si tratta di frutti originari della Cina, dove sono oggi ampiamente coltivate, ma anche in Europa e negli Stati Uniti, e ne esistono numerose varietà sparse in tutto il mondo, diverse per colore e dimensioni.
Quali sono le proprietà nutrizionali della pesca?
100 g di pesche apportano circa 30 Calorie ripartite come segue:
- 85% carboidrati
- 12% proteine
- 3% lipidi
In particolare, 100 g di pesche apportano circa:
- 0,91 g di proteine
- 0,25 g di lipidi
- 9,54 g di carboidrati
- 1,5 g di fibre
- 0,806 mg di niacina
- 6,6 mg di vitamina C
- 0,024 mg di tiamina
- 0,153 mg di acido pantotenico
- 0,025 mg di piridossina
- 0,73 mg di vitamina E
- 0,031 mg di riboflavina
- 326 UI di vitamina A
- 2,6 µg di vitamina K
- 190 mg di potassio
- 11 mg di fosforo
- 9 mg di magnesio
- 6 mg di calcio
- 0,61 mg di manganese
- 0,25 mg di ferro
- 0,17 mg di zinco
- 0,068 mg di rame
In 100 g di pesche si trovano circa 162 µg di beta-carotene, 67 µg di beta-criptoxantina e 91 µg di luteina e zeaxantina.
Quando non mangiare le pesche?
Non risultano interazioni delle pesche con farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità delle pesche
Le pesche iniziano a maturare a maggio e vengono raccolte fino a settembre. In Italia sono di stagione tra giugno e settembre.
Possibili benefici e controindicazioni delle pesche
Il consumo di pesche apporta all’organismo quantità moderate di vitamina C, molecola delle proprietà antiossidanti importante anche per la sintesi di collagene. Questi frutti sono inoltre fonte di vitamina A, alleata della salute di occhi, pelle e mucose e non solo: sembra, infatti, che questa vitamina aiuti a prevenire i tumori al polmone e alla cavità orale. Il ferro è importante per la produzione dei globuli rossi, il fluoro per la salute di ossa e denti e il potassio per quella di cuore e arterie. Flavonoidi come la luteina, la zeaxantina e la beta-criptoxantina aiutano a combattere le specie reattive dell’ossigeno.
Le pesche sono fonti di salicilati e possono scatenare pericolose reazioni pseudoallergiche.
Disclaimer
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.