Che cos'è la pera?
Le pere sono i frutti del Pyrus communis, specie appartenente alla famiglia delle Rosaceae originaria del vecchio continente oggi coltivata sia in Europa che nel nuovo continente.
Quali sono le proprietà nutrizionali della pera?
Cento grammi di pera (buccia esclusa) apportano 35 Calorie, il 94% delle quali sotto forma di carboidrati (8,8 g di zuccheri solubili, a 1,29 g di fibre solubile e 2,56 g di fibra insolubile), il 3% sotto forma di lipidi e il 3% come proteine. A questi si aggiungono:
- 87,4 g di acqua
- 4 mg di vitamina C
- 0,1 g di vitamina B3
- 0,03 g di vitamina B2
- 0,01 g di vitamina B1
- 127 mg di potassio
- 15 mg di fosforo
- 11 mg di calcio
- 7 mg di magnesio
- 2 mg di sodio
- 0,3 mg di ferro
- 0,05 mg di zinco
- 0,05 mg di rame
Fra i fitonutrienti presenti in questo frutti sono invece inclusi gli acidi clorogenico, gentisico, siringico, vanillico, idrossicinnamico, cumarico e 5-caffeoilchinico, arbutina, catechine ed epicatechine, isoramnetina, quercetina, kempferolo, beta-carotene, luteina e zeaxantina e, nel caso delle varietà a buccia rossastra, antocianine.
La buccia contiene una quantità di composti fenolici 3-4 volte superiore rispetto a quella presente nella polpa e circa la metà delle fibre alimentari assumibili con il frutto.
Quando non mangiare la pera?
Attualmente non sono disponibili sufficienti informazioni su eventuali interazioni tra il consumo di pere e l'assunzione di farmaci.
Possibili benefici e controindicazioni della pera
Le pere sono rinomate per la loro digeribilità, per il buon apporto di fibre associato al loro consumo e per la scarsa allergenicità e sono consigliate in caso di problemi di digestione, spasmi, coliche, costipazione, diarrea, nausea, problemi al fegato, tumori, febbre e ritenzione idrica.
Questi frutti hanno un altro punto forte, ovvero i loro fitonutrienti dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, la cui assunzione potrebbe contribuire alla riduzione del rischio di diverse patologie croniche che hanno alla loro base l'infiammazione cronica e uno stress ossidativo eccessivo, in particolare il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari. Sembra inoltre che il consumo di pere aiuti a ridurre il rischio di tumore all'esofago.
Stagionalità della pera
In Italia la stagione di reperibilità delle pere inizia ad agosto e termina a maggio.
Disclaimer
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.