L'enoxacina viene utilizzata nel trattamento della gonorrea, di diverse infezioni delle vie urinarie (per esempio le cistiti da Escherichia coli, da Staphylococcus epidermidis o da Staphylococcus saprophyticus, ma anche infezioni più complicate causate da Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Proteus mirabilis, Pseudomonas aeruginosa, Staphylococcus epidermidis o Enterobacter cloacae).
Come funziona l'enoxacina?
L'enoxacina uccide i batteri inibendo l'enzima DNA girasi (o DNA topoisomerasi II), indispensabile per la sopravvivenza dei microbi.
Come si somministra l'enoxacina?
L'enoxacina viene somministrata per via orale, a stomaco vuoto (almeno un'ora prima o due ore dopo un pasto) con un abbondante bicchiere d'acqua.
Effetti collaterali
L'enoxacina può in alcuni casi aumentare il rischio di convulsioni. Inoltre interferisce con lo sviluppo delle ossa; per questo la sua assunzione è controindicata prima dei dodici anni di età. Infine, può aumentare la sensibilità della pelle al sole.
Fra gli altri suoi possibili effetti avversi sono inclusi:
- nausea, vomito o diarrea
- mal di testa, sensazione di avere la testa leggera o sonnolenza
- acufeni
È importante contattare subito un medico in caso di:
- rash
- orticaria
- prurito
- difficoltà respiratorie
- senso di oppressione al petto
- gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua
- convulsioni
- confusione o allucinazioni
- problemi al fegato
- dolori muscolari o articolari
Controindicazioni e avvertenze
Nelle otto ore precedenti e nelle due successive all'assunzione di enoxacina è necessario evitare l'assunzione di antiacidi contenenti magnesio o alluminio, di sucralfato e di integratori contenenti ferro o zinco.
Inoltre durante il trattamento è bene evitare il consumo di quantità eccessive di prodotti contenenti caffeina, come caffè, tè, alcune bibite analcoliche e cioccolato.
Prima di assumere enoxacina è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, in particolare subsalicilato di bismuto, teofillina, digossina, warfarin, probenecid, insulina o antidiabetici orali, Fans o ciclosporina
- se si soffre (o si ha sofferto) di malattie renali, convulsioni
- in caso di gravidanza o allattamento
L'enoxacina può compromettere le capacità di guidare o di manovrare macchinari pericolosi.