COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
0282246280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Vaccino anti epatite B (HBV)

Che cos’è il vaccino anti epatite B (HBV)?

L’epatite B è una malattia infettiva dovuta allo Human Epatitis B Virus (HBV), questo virus, estremamente contagioso, si trasmette mediante sangue e liquidi biologici infetti, come sperma, latte materno, secrezioni vaginali. Il contagio può avvenire dunque anche per via sessuale o da madre a figlio durante il parto. Occorre inoltre prestare attenzione all’uso di taglienti, dunque a tagli/punture con aghi/strumenti infetti. Inoltre, dal momento che il virus resiste sulle superfici ambientali per almeno 7 giorni, il contagio può avvenire anche per via parenterale inapparente (inoculazione indiretta) ovvero tramite veicoli contaminati attraverso minime lesione della cute o delle mucose: rasoi, spazzolini e forbici non personali. L’infezione coinvolge il fegato e può causare epatite acuta, fulminante o cronica. Si tratta di una patologia che ha un periodo di incubazione che varia fra 45 e 180 giorni, ma generalmente si manifesta entro 6 mesi dall’infezione: in alcuni soggetti il virus viene eliminato, mentre in altri si sviluppa un’infezione cronica che può comportare l’insorgenza di complicanze come cirrosi, insufficienza epatica, tumore del fegato.

Il vaccino anti epatite B è un vaccino altamente efficace (95% di protezione dal virus) e rappresenta a oggi il modo migliore per difendersi dalla malattia.

Come funziona il vaccino anti epatite B (HBV)?

Il vaccino anti epatite B è prodotto in laboratorio utilizzando un antigene inattivato del virus.
È disponibile anche un vaccino combinato anti epatite A ed epatite B, indicato in coloro che sono suscettibili a entrambi i virus, o un vaccino combinato con i vaccini contro difterite, tetano, pertosse, poliomielite e Haemophilus influenzae di tipo B (vaccino esavalente, oggi obbligatorio entro il primo anno di vita).
Il vaccino viene eseguito mediante iniezione intramuscolare nel deltoide.

Quando fare il vaccino anti epatite B (HBV)?

Il vaccino anti epatite B rientra tra le vaccinazioni obbligatorie che i nuovi nati devono fare entro l’anno di età; in Italia si somministra con il vaccino esavalente in 3 dosi (a 3, 5 e 11 mesi).

In caso la madre sia interessata da infezione cronica da epatite B, i nuovi nati ricevono il più presto possibile una dose di immunoglobuline specifiche anti epatite B e una prima dose di vaccino. Il ciclo di vaccinazione va poi completato secondo calendario vaccinale.

È consigliabile che si sottopongano al vaccino anche i soggetti ritenuti a rischio come operatori sanitari e personale di assistenza, operatori di pubblica sicurezza, pazienti dializzati o che necessitano di trasfusioni, conviventi di soggetti infetti.

Effetti collaterali del vaccino anti epatite B (HBV)

Il vaccino anti epatite B è molto sicuro, a seguito della sua somministrazione possono presentarsi dolore, rossore e gonfiore nella zona di iniezione, febbre e cefalea.

Come per tutti i vaccini è possibile che si verifichi l’eventualità di reazioni allergiche anche gravi. Si tratta di un’evenienza comunque rara. Il vaccino è dunque sconsigliato ai soggetti che hanno manifestato una reazione allergica a uno o più componenti del vaccino e va posticipato in presenza di malattia febbrile acuta.

Prenota una visita
I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici

Torna su