La somatropina viene utilizzata nel trattamento della sindrome da intestino corto.
Che cos’è la somatropina?
La somatropina agisce aumentando il flusso di acqua, elettroliti e nutrienti nell’intestino.
Come si assume la somatropina?
La somatropina viene somministrata mediante iniezioni. La sua assunzione deve essere associata a una dieta specifica.
Effetti collaterali della somatropina
Il trattamento a base di somatropina può aumentare il rischio di sviluppare un nuovo tumore in chi ha già lottato contro alcuni tipi di cancro in età pediatrica e ha assunto il farmaco per far fronte a una carenza di ormone della crescita. Inoltre è stato associato a pancreatite, dolori, gonfiore o rigidità a muscoli o articolazioni e aumento della glicemia.
Fra gli altri suoi possibili effetti avversi sono inclusi:
- meteorismo
- lievi gonfiori
- lieve nausea, mal di stomaco o vomito
- lieve dolore, gonfiore, arrossamento, prurito o livido al sito di iniezione
È importante contattare subito un medico in caso di:
- rash grave
- orticaria
- prurito
- difficoltà respiratorie
- senso di oppressione o dolore al petto
- gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua
- aumento di volume delle mammelle
- bruciori, intorpidimenti o pizzicore
- cambiamenti nell’aspetto o nelle dimensioni di un neo
- battito cardiaco accelerato
- febbre, brividi o mal di gola o tosse persistenti
- comparsa di neoformazioni cutanee
- mal di testa o capogiri forti o persistenti
- dolori muscolari o articolari forti o persistenti
- gonfiore a testa, volto, mani, caviglie o piedi forte o persistente
- dolore allo stomaco o alla schiena forte o persistente
- fiato corto
- russamento o respiro irregolare durante il sonno
- disidratazione
- iperglicemia
- ispessimento o indurimento della pelle al sito di iniezione
- difficoltà respiratorie
- lividi
- sudorazione insolita
- problemi alla vista
- ittero
Controindicazioni e avvertenze
La somatropina non è indicata se si soffre di tumore al cervello, di problemi respiratori o di gravi problemi insorti come complicazione di interventi chirurgici o traumi.
Prima del trattamento è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze (in particolare all’alcol benzilico)
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, citando in particolare estrogeni, anticonvulsivanti, ciclosporina, corticosteroidi, insulina e altri antidiabetici
- se si soffre (o si ha sofferto) di problemi polmonari o respiratori, ipotiroidismo, malattie cardiache, pressione alta, problemi al pancreas, al fegato o ai reni, disturbi endocrini, diabete, iperglicemia, retinopatia diabetica, leucemia, altri tumori (in particolare al cervello) e crescita di masse insolite (soprattutto nel cervello), scoliosi, sindrome del tunnel carpale, sindrome di Prader-Willi
- in caso di diabete in famiglia
- in caso di sovrappeso
- in caso di interventi chirurgici o traumi recenti
- in caso di gravidanza o allattamento
Durante il trattamento non bisogna assumere alcolici.