COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
0282246280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Metilergonovina

La Metilergonovina è utilizzata nel trattamento delle emorragie durante e dopo il parto.

 

Che cos’è la Metilergonovina?

La Metilergonovina è uno stimolante dell’utero che agisce aumentandone le contrazioni in modo da contenere le perdite di sangue dopo il parto.

 

Come si assume la Metilergonovina?

La Metilergonovina può essere somministrata mediante iniezioni (intramuscolari o direttamente in vena) o per via orale (in genere sotto forma di compresse). La posologia varia a seconda del caso preso in considerazione.

 

Effetti collaterali della Metilergonovina

Fra i possibili effetti avversi della metilcellulosa sono inclusi:

 

È importante contattare subito un medico nel caso in cui il trattamento scateni:

 

Avvertenze

La Metilergonovina non deve essere assunta in caso di pressione alta, se si stanno assumendo antifungini azolici, cobicistat, alcuni antibiotici, alcuni inibitori della proteasi, alcuni inibitori della trascrittasi inversa o triptani. Inoltre durante il trattamento è bene evitare il consumo di pompelmo o del suo succo. Prima della somministrazione è inoltre importante informare il medico:

  • di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, ad altri farmaci o a qualsiasi alimento
  • dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, in particolare farmaci contro l’angina, derivati dell’ergot, antifungini azolici, betabloccanti, clotrimazolo, cobicistat, fluoxetina, fluvoxamina, antibiotici, nefazodone, inibitori della proteasi, inibitori della trascrittasi inversa, triptani, zileuton, nevirapina o rifamicine
  • se si soffre (o si ha sofferto) di infezioni del sangue, problemi ai vasi sanguigni, ictus, disturbi epatici, renali o cardiaci, pressione alta, eclampsia, diabete o colesterolo alto
  • se si fuma, se si è molto in sovrappeso
  • in caso di allattamento al seno

 

È bene informare medici, chirurghi e dentisti dell’assunzione di Metilergonovina.

Prenota una visita
I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici

Torna su