Il Dimenidrinato è utilizzato per prevenire e trattare la nausea, il vomito e i capogiri associati al mal d'auto.
Che cos'è il Dimenidrinato?
Il Dimenidrinato è un antistaminico e un anticolinergico. Agisce direttamente sul cervello riducendo nausea, vomito e capogiri.
Come si assume il Dimenidrinato?
Il Dimedrinato può essere somministrato per via orale o mediante iniezioni (intramuscolari o direttamente in vena).
Effetti collaterali del Dimenidrinato?
Il Dimenidrinato aumenta il rischio di colpo di calore e aumentare la sensibilità della pelle al sole.
Fra gli altri suoi possibili effetti avversi sono inclusi:
- capogiri
- sonnolenza
- secchezza delle fauci e del naso
- ispessimento del muco nel naso e in gola
È bene contattare subito un medico in caso di:
- rash
- orticaria
- prurito
- difficoltà respiratorie
- dolore o senso di oppressione al petto
- gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua
- convulsioni
- riduzione della vigilanza
- difficoltà di minzione
- eccessiva eccitabilità
- battito cardiaco accelerato o irregolare
- febbre, brividi, mal di gola
- allucinazioni
- cambiamenti dell'umore o del comportamento
- tremori
- lividi o emorragie
- respiro sibilante
- ittero
Controindicazioni e avvertenze
Il dimenidrinato non deve essere assunto durante l'allattamento o se si è in trattamento con sodio oxibato o MAO inibitori (anche se l'assunzione di questi ultimi è stata interrotta nei 14 giorni precedenti).
Il dimedrinato può compromettere le capacità di guidare e di manovrare macchinari pericolosi, soprattutto se assunto insieme ad alcolici o ad altri medicinali.
Prima di iniziare il trattamento è importante informare il medico:
- di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri farmaci o alimenti
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, citando in particolare altri medicinali contenenti dimenidrinato, sodio oxibato, MAO inibitori e antibiotici
- se si soffre (o si ha sofferto) di asma, BPCO, bronchite cronica, enfisema, malattie polmonari, fiato corto, apnee del sonno, blocchi gastrointestinali o delle vie urinarie, difficoltà di minzione, diabete, ulcere, ipertrofia prostatica, glaucoma, malattie cardiache o aritmie, pressione alta, porfiria o malattie della tiroide
- in caso di gravidanza o allattamento