L'Acido Ursodesossicolico funziona contro le calcolosi biliari, regolando l'assorbimento intestinale del colesterolo influenzandone la quota di assorbimento dalle micelle (aggregato di particelle di dimensioni submicroscopiche costituito da numerosi atomi o molecole disposti regolarmente) lipidiche digestive.
Negli ultimi anni sono stati scoperti altri aspetti della sua fisiologia e diversi meccanismi molecolari con cui l'Acido Ursodesossicolico esercita le sue azioni nell'organismo umano.
A cosa serve l'Acido Ursodesossicolico?
L'Acido Ursodesossicolico è un acido biliare di sintesi attivo nel trattamento della calcolosi biliare per la sua capacità di favorire la dissoluzione dei calcoli biliari ricchi di colesterolo. È contenuto anche nella bile umana. È indicato nel trattamento della calcolosi biliare colesterolica, nelle dispepsie biliari e nelle alterazioni quali-quantitative della secrezione biliare, con produzione di bile sovrasatura di colesterolo.
Come si assume l'Acido Ursodesossicolico?
L'Acido Ursodesossicolico viene somministrato per via orale, sotto forma di compresse o capsule.
Effetti collaterali dell'Acido Ursodesossicolico
L'assunzione di Acido Ursodesossicolico può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Tra questi è importante ricordare:
- disturbi gastrointestinali: feci pastose, diarrea, irregolarità dell'alvo;
- disturbi epatobiliari: calcificazione dei calcoli biliari (verificatasi in casi molto rari);
- disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo: orticaria (in casi molto rari).
Controindicazioni e avvertenze dell'Acido Ursodesossicolico
È bene che l'Acido Ursodesossicolico non venga utilizzato su pazienti con infiammazione acuta della colecisti o delle vie biliari; occlusione delle vie biliari; coliche biliari frequenti; calcoli calcificati radio-opachi; ridotta motilità della colecisti. Da utilizzare con estrema cautela nei pazienti affetti da insufficienza epatica.
Per quanto riguarda l'uso del farmaco in gravidanza, a oggi non sono stati raccolti dati sufficienti. Poiché, però, si sospetta tossicità durante il primo trimestre di gravidanza, è bene astenersi dall'uso dell'Acido Ursodesossicolico se non in caso di assoluta necessità. Per quanto riguarda l'allattamento al seno, non è noto se l'Acido Ursodesossicolico venga escreto nel latte umano materno, e per questo si raccomanda l'astensione dall'assunzione durante l'allattamento.