Il Sodio cromoglicato è utilizzato per trattare l'asma e altri problemi di origine allergica (in particolare le riniti allergiche e le congiuntiviti allergiche, ma anche le allergie di origine alimentare).
Che cos'è il Sodio cromoglicato?
Il Sodio cromoglicato agisce secondo meccanismi non ancora del tutto delucidati.
Come si assume il Sodio cromoglicato?
Il Sodio cromoglicato può essere assunto sotto forma di spray nasale, di collirio, capsule per uso orale e mediante inalazione.
Effetti collaterali del Sodio cromoglicato
A seconda della forma in cui viene somministrato il sodio cromoglicato può scatenare i seguenti effetti avversi:
- vista appannata
- irritazione agli occhi
- occhi che pungono
- lievi irritazioni della gola
- tosse
- difficoltà respiratorie
- mal di testa
- naso che cola
- irritazioni all'interno del naso
- nausea
- rash cutaneo
- dolore alle articolazioni
È bene contattare subito un medico in caso di:
- polmonite
- respiro sibilante
- attacchi acuti di asma
Avvertenze
L'uso del collirio può annebbiare la vista, rendendo sconsigliabile la guida o manovrare macchinari pericolosi. L'inalatore non deve essere utilizzato in caso di attacchi d'asma acuti.
Prima di iniziare il trattamento è inoltre importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco o alimento
- degli altri medicinali, dei fitoterapici e degli integratori che si stanno assumendo, in particolare steroidi, farmaci contro le allergie,
- se si soffre (o si ha sofferto) di stress, traumi, infezioni o altre malattie
- se si ha recentemente interrotto l'assunzione di steroidi e l'asma è peggiorata
- se si utilizzano lenti a contatto morbide (nel caso del collirio)
- in caso di gravidanza o allattamento al seno
È inoltre importante informare medici, chirurghi e dentisti dell'assunzione di sodio cromoglicato.