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Tenosinovite stenosante di De Quervain: sintomi e trattamento della “malattia delle mamme”

Con tendinite di De Quervain (o tenosinovite stenosante di De Quervain) si intende un’infiammazione di due tendini del polso che fanno muovere il pollice, l’abduttore lungo e l’estensore breve del pollice. La patologia si sviluppa quando i due tendini, che passano attraverso il canale digitale di De Quervain all’altezza del polso, si infiammano e aumentano di volume andando a sfregare a livello del canale stesso provocando dolore nella zona del polso.

“Questa patologia viene chiamata anche ‘malattia delle mamme e delle nonne’ perché il movimento che mette in tensione l’abduttore lungo e l’estensore breve è quello che tipicamente si compie quando si sollevano i bambini. Infatti è una patologia che interessa spesso le neo-mamme”, spiega la dottoressa Laura Frontero, Chirurgo della mano in Humanitas.

Tendinite di De Quervain: quali sintomi provoca?

“Nella tendinite di De Quervain il dolore si localizza a livello del polso e aumenta in caso di estensione o di flessione forzata del pollice e del polso. Si tratta di una patologia che, già in fase iniziale, non ha bisogno di esami per venire diagnosticata: la diagnosi infatti è puramente clinica”, continua la specialista.

Come si cura?

“Quando la tendinite è ancora ai primi stadi il paziente può essere curato mediante l’utilizzo di un piccolo tutore fatto su misura per la sua mano e da indossare principalmente durante la notte.
Quando la patologia peggiora ad esempio a causa di un mancato trattamento iniziale diventa necessario ricorrere all’intervento chirurgico.

Si tratta di un intervento mini-invasivo che viene effettuato in anestesia locale e ha una durata molto breve, di poco più di cinque minuti. Il paziente a seguito dell’operazione è libero di riprendere fin da subito tutte le attività, perché non è necessario immobilizzare mano e polso”, conclude la dottoressa Frontero.

Chirurgia plastica

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