I coronavirus sono una famiglia molto ampia di virus responsabili di diverse malattie: dal più comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria acuta grave (SARS) e la sindrome respiratoria mediorientale (MERS).
A questa famiglia appartiene il nuovo coronavirus nCoV-2019, un nuovo ceppo di coronavirus che non era ancora mai stato identificato nell’uomo e che sta causando un’epidemia di polmonite. I primi casi di polmonite, dalla causa ignota, sono stati segnalati nella città di Wuhan (nella provincia cinese di Hubei) il 31 dicembre 2019 e il 9 gennaio 2020 il Centro per il controllo delle malattie cinese ha riferito l’identificazione di un nuovo coronavirus (2019-nCoV) come agente causale.
A oggi lo European Centre for Disease Prevention and Control (l’Agenzia dell’Unione Europea per la prevenzione e il controllo delle malattie) ha confermato anche alcuni casi in Francia, Germania, Finlandia e Italia: il rischio di introduzione dell’infezione in Europa, attraverso casi importati, è dunque elevato. Il nuovo coronavirus è strettamente correlato a quello della sindrome respiratoria acuta grave e c’è evidenza di trasmissione da persona a persona.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato lo stato di emergenza e il nostro Paese ha attivato tutti gli strumenti precauzionali previsti, collocandosi al più alto livello di cautela sul piano internazionale. Il Ministero della Salute, con il supporto delle Istituzioni, delle Organizzazioni e degli Enti nazionali e internazionali coinvolti, segue costantemente gli sviluppi della situazione.
La situazione in Italia è sotto controllo grazie alla sorveglianza sanitaria e pertanto non è necessario allarmarsi.
I consigli di prevenzione del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute fornisce una serie di indicazioni ai viaggiatori internazionali di ritorno dalle aree a rischio della Cina.
Se nelle due settimane successive al rientro si dovessero presentare sintomi respiratori (febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie) a scopo precauzionale è bene:
- Contattare il numero telefonico gratuito 1500 del Ministero della Salute.
- Indossare una maschera chirurgica se si è a contatto con altre persone.
- Utilizzare fazzoletti usa e getta.
- Lavarsi le mani regolarmente.
Per ulteriori informazioni www.salute.gov.it/nuovocoronavirus.
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