Risponde la dottoressa Francesca Puggioni, specialista del Centro Medicina personalizzata Asma e Allergologia di Humanitas
“L’asma grave è un particolare fenotipo della malattia in cui la terapia inalatoria massimale, broncodilatatori e corticosteroidi, non è sufficiente. È necessario quindi ricorrere al corticosteroide per bocca che porta molti effetti collaterali.
L’asma grave ovviamente risente anche delle varie comorbidità, come rinosinusite, obesità, reflusso gastroesofageo.
L’asma grave è un problema per il paziente, per il medico e per la società. Fortunatamente negli ultimi due anni sono stati messi in commercio e si stanno sviluppando nuovi farmaci biologici che aiutano a correggere il sistema immunitario andando a colpire delle piccole citochine – e dunque non tutto il sistema immunitario come il cortisone che abbassa le difese immunitarie generali – e ci permette di controllare l’asma, di effettuare il décalage e la sospensione della terapia corticosteroide.
Questi trattamenti vengono effettuati solo in ospedale grazie al Sistema Sanitario Nazionale che si prende carico dei costi che sono molto elevati. Devono essere effettuati presso Centri di eccellenza in grado di effettuare la diagnosi di asma grave, di curare anche tutte le comorbidità dell’asma grave e di somministrare i farmaci correttamente”.
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici